Il tifoso interista, ex compagno di partito ed amico dell'interista Guido Rossi, Torquemada Francesco Saverio Borrelli ha ritirato oggi le dimissioni da Capo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio. Con lui rimarranno anche i suoi assistenti che, visto l'andazzo, supponiamo siano anch'essi tifosi interisti ed ex militanti del PCI.
Effettivamente la lobby interista che oggi controlla tutti gli aspetti della vita del paese, dalla politica (via Guido Rossi e Borrelli, estremamente potenti con gli attuali governanti), all'economia (via Guido Rossi e Tronchetti Provera in Telecom, nonchè la galassia di aziende dell'impero Moratti), ai media (sempre via Guido Rossi e Tronchettino Bello con LA7 e la nascitura media company Tronchettiana, che nei sogni degli alleati politici dell'inter si trasformerà in una "mediaset di sinistra"), dicevamo questa lobby è un pò preoccupata perchè il ruolo delle attività illecite organizzate da Tronchetti e Moratti per distruggere i nemici stà diventando sempre più chiaro.
Allora è meglio correre ai ripari subito avranno pensato, ed ecco che Guido Rossi passa in Telecom per distruggere dossier scottanti e rinsaldare i rapporti con gli ex compagni di partito che governano l'Italia. Ma essendo scoppiato il caso De Santis (pedinato per mesi a spese di Moratti), non è proprio il momento giusto per perdere il controllo della giustizia sportiva (si fà per dire), ed ecco che Borrelli ed i suoi seguaci si rimangiano la parola e tornano di corsa in Federcalcio, per assicurarsi che la Juve continui ad essere martirizzata ingiustamente e che l'inter esca completamente indenne dalla nuova inchiesta (come ha già fatto nel caso di Recoba che ha giocato per anni con un passaporto italiano falso e documenti d'identità rubati).
Effettivamente la lobby interista che oggi controlla tutti gli aspetti della vita del paese, dalla politica (via Guido Rossi e Borrelli, estremamente potenti con gli attuali governanti), all'economia (via Guido Rossi e Tronchetti Provera in Telecom, nonchè la galassia di aziende dell'impero Moratti), ai media (sempre via Guido Rossi e Tronchettino Bello con LA7 e la nascitura media company Tronchettiana, che nei sogni degli alleati politici dell'inter si trasformerà in una "mediaset di sinistra"), dicevamo questa lobby è un pò preoccupata perchè il ruolo delle attività illecite organizzate da Tronchetti e Moratti per distruggere i nemici stà diventando sempre più chiaro.
Allora è meglio correre ai ripari subito avranno pensato, ed ecco che Guido Rossi passa in Telecom per distruggere dossier scottanti e rinsaldare i rapporti con gli ex compagni di partito che governano l'Italia. Ma essendo scoppiato il caso De Santis (pedinato per mesi a spese di Moratti), non è proprio il momento giusto per perdere il controllo della giustizia sportiva (si fà per dire), ed ecco che Borrelli ed i suoi seguaci si rimangiano la parola e tornano di corsa in Federcalcio, per assicurarsi che la Juve continui ad essere martirizzata ingiustamente e che l'inter esca completamente indenne dalla nuova inchiesta (come ha già fatto nel caso di Recoba che ha giocato per anni con un passaporto italiano falso e documenti d'identità rubati).
Nessun commento:
Posta un commento