martedì, dicembre 20, 2011

IN CALCIOPOLI...

Tra i commenti scritti dai lettori sui blog o sui quotidiani online se ne trovano alcuni che meriterebbero le prime pagine dei quotidiani a tiratura nazionale. Il loro destino invece è di finire nel "limbo dei commenti" spinti dai nuovi che via via subiranno la stessa identica sorte.  Oggi proviamo a restituire la giusta dignità ad un commento che spicca tra i tanti pubblicati dalla rubrica "Filo spinato" di Alvaro Moretti su Tuttosport online. 

Il commento in questione è di Federico Triscari. 
Noi non conosciamo Federico, sappiamo solo che si tratta di uno Juventino vero...

L’associazione per delinquere è un reato gravissimo, che possiede soprattutto specifiche logiche criminali ed intenti comuni. In calciopoli, per bocca degli stessi inquirenti, si sente parlare di dissociazioni (anzi, “sdoganamenti”) temporanee, De Santis. In calciopoli a sbriciolare ipotesi delittuose sono gli stessi testimoni d’accusa: i sorteggi truccati, per esempio. I notai che assistevano ed i giornalisti che estraevano non hanno mai avuto il minimo dubbio sulla loro regolarità. In calciopoli i testi d’accusa contraddicevano gli accusatori, Manfredi Martino ce lo siamo sognati noi? In calciopoli l’accusa sosteneva l’esatto contrario dei fatti che poi realmente si manifestavano: Racalbuto avrebbe dovuto essere premiato lautamente in base ai teoremi d’accusa, altro che sospeso 8 turni (come direbbe qualcuno: “Balle smentite dai fatti”). In calciopoli un profondo senso d’ilarità s’impossessava di chiunque (CHIUNQUE!) al solo pensiero che un’associazione a delinquere, anzi “una cupola potentissima”, per salvare la Fiorentina, avesse aspettato l’ultima giornata sperando s’incatenassero fra loro altri quattro risultati. In calciopoli il perno dell’accusa e cioè i sorteggi truccati era un argomento che definire risibile era poco: ma i puri che s’indignano al solo pensiero “del più grande scandalo del nostro calcio” sanno che quei designatori (Bergamo e Pairetto) avevano LORO introdotto il sorteggio a scapito della designazione diretta, molto più veloce e sicura. Ma perchè dovevano fare tante storie su preclusioni e palline quando era più semplice e sicuro designare l’arbitro “associato”? In calciopoli un teste come Nucini non è stato incriminato per falsa testimonianza dopo che lui stesso, in aula, ha confessato di avere cambiato tre/quattro volte la storia raccontata in precedenza. In calciopoli si sosteneva che non ci fossero altre telefonate “rilevanti” per l’indagine…ma per favore! In calciopoli è successo più di tutto questo, veramente si dovrebbe “rispettare” una sentenza di questo livello. Io non la rispetto, me ne frega niente, non la rispetto, e la chiamo col suo nome:: PORCHERIA! E le porcherie, io, non le rispetto.

domenica, novembre 20, 2011

FORZA DIRETTORE!

«Moggi mostra un forte autocontrollo delle emozioni, solo le guance appiattite “tradiscono” la sua sofferenza» spiega lo psicoterapeura Francesco Padrini. «La sentenza non lo ha abbattuto: lui non si presenta con la schiena curva, si piega soltanto un po’ di lato verso il microfono. Mentre parla con i cronisti alla sua destra rivolge gli occhi da un altro lato, come se stesse già guardando al futuro, alla battaglia in appello. E a dimostrare le sue ferme intenzioni c’è la mano destra sollevata ma non aperta: indica tenacia e mordacità».

martedì, luglio 05, 2011

LA NOSTRA BANDIERA

Per Luciano,
per la sua apparente strafottenza, per il suo simpatico millantare, per il suo profondo e incrollabile senso di appartenenza.
A quel che è successo ha reagito con la tenacia di chi sa di essere nel giusto, mettendosi totalmente in gioco per amore della verità.
Per Luciano, comportiamoci come se lui fosse nostra madre, come se lui avesse dato alla luce ognuno di noi una seconda volta.
Per Luciano, la nostra unica Bandiera.
A Luciano, a lui solo, la nostra eterna riconoscenza.

lunedì, luglio 04, 2011

SE LA FACEVAN SOTTO...

venerdì, luglio 01, 2011

SINTESI

Bene, ora sappiamo che si possono falsificare i documenti dei calciatori, intrattenere rapporti amichevoli con arbitri in attività cercando loro un impiego a fine carriera, spiare tesserati, arbitri e dirigenti di altre società. Come premio si può avere un trofeo in omaggio.

(post di Anonimo su Ju29ro.com)

giovedì, giugno 09, 2011

CALCIOPOLI: E' ORA DI RACCONTARE LA VERITA'














Clicca QUI per leggere il post "capolavoro" di Antonio Corsa su www.uccellinodidelpiero.com

sabato, marzo 26, 2011

MOGGI E' STATO ASSOLTO, DI NUOVO

Luciano Moggi all'uscita dal tribunale
Dal blog Camillo 
di Christian Rocca
"I giornali di oggi scrivono che Moggi è stato condannato in appello. I più corretti precisano che la pena è stata ridotta. In realtà, Moggi padre e figlio sono stati assolti ancora una volta, ora in appello, dall'accusa di associazione a delinquere, dalla chiacchiera da bar alimentata dai giornali che si trovano sui banconi dei gelati nei bar dello sport, dall'idea del supercomplotto della Gea per controllare il mercato. I Moggi erano stati già assolti in primo grado e ora l'assoluzione è stata confermata in appello. Assolti anche gli altri membri dell'associazione, di cui infatti oggi i giornali non parlano. Moggi è stato condannato per violenza privata nei confronti di Manuele Blasi, calciatore di alterne fortune. La violenza privata consiste nell'avergli rifiutato un aumento e di averlo mandato a quel paese e a lavorare. Niente, insomma. Ma il pm di primo grado Luca Palamara, capo dell'Associazione Nazionale Magistrati, non poteva restare completamente all'asciutto. Moggi è stato assolto."

venerdì, marzo 18, 2011

CALCIOPOLI: L'ALTRA VERITA'

Clicca QUI per guardare il video "Calciopoli, ora c'è anche l'altra verità" con il commento di Alvaro Moretti, giornalista di Tuttosport.

domenica, marzo 13, 2011

IL PROCESSO DI NAPOLI IN 5 SECONDI

"E' l'unico processo in Italia in cui l'imputato sogna una sentenza e un Pubblico Ministero sogna la prescrizione".

Massimo Zampini

mercoledì, marzo 02, 2011

SPECIALE CALCIOPOLI: L'ESAME DI FABIO MONTI E LE CHIACCHERE DI GIACINTO FACCHETTI

(di Antonio Corsa)

Questo esame è a mio avviso uno dei più esemplificativi svoltosi finora perchè dimostra pienamente il vittimismo inopportuno e la vaghezza delle accuse interiste e l’attivismo di Giacinto Facchetti e Massimo Moratti. Un testimone, Fabio Monti (Corriere della Sera, interista), che riferisce “chiacchiere”, per usare un termine caro all’avv. Prioreschi, e che lascia esterefatti soprattutto perchè a chiedere che fosse ascoltato in aula era stata proprio la Procura, avendo giudicato “rilevante” quanto dal giornalista affermato in un interrogatorio svoltosi nel maggio... continua a leggere su "uccellinodidelpiero.com"...