venerdì, settembre 29, 2006

MORATTI: CONFUSO E FELICE

Massimo Moratti, dopo aver ammesso in due dichiarazioni rilasciate alla Stampa (il 31 agosto e il 22 settembre) di aver organizzato il pedinamento dell’arbitro De Santis ( ndr. ... e di altri personaggi del mondo del calcio…), ieri mattina, incrociando il comitato permanente radiotelevisivo sotto gli uffici della sua Saras , ha praticamente smentito farfugliando un:

« No, no, no. Di queste cose qui risponderò, se mi chiamano, all’Ufficio Indagini »

E intervistato di nuovo, alla notizia che spetterà proprio all’amico (suo di lui…) Borrelli il compito "di fare chiarezza sul caso De Santis" (prego tradurre in “di insabbiare definitivamente il caso De Santis”), ha dichiarato:
« io sono sereno. Che ci sia Borrelli a capo dell'Ufficio Indagini mi fa molto piacere, perchè è una persona molto per bene. Ma chiunque altro ci fosse stato, sarebbe stato una persona all'altezza »
Che tradotto nel linguaggio degli indossatori equivale a:
« io sono sereno. Che ci sia Borrelli a capo dell'Ufficio Indagini mi fa molto piacere, perchè è una persona molto interista. Ma chiunque altro ci fosse stato, purchè interista, sarebbe stato una persona all'altezza »

mercoledì, settembre 27, 2006

L'interista TORQUEMADA BORRELLI RITIRA LE DIMISSIONI !

Il tifoso interista, ex compagno di partito ed amico dell'interista Guido Rossi, Torquemada Francesco Saverio Borrelli ha ritirato oggi le dimissioni da Capo dell'Ufficio Indagini della Federcalcio. Con lui rimarranno anche i suoi assistenti che, visto l'andazzo, supponiamo siano anch'essi tifosi interisti ed ex militanti del PCI.

Effettivamente la lobby interista che oggi controlla tutti gli aspetti della vita del paese, dalla politica (via Guido Rossi e Borrelli, estremamente potenti con gli attuali governanti), all'economia (via Guido Rossi e Tronchetti Provera in Telecom, nonchè la galassia di aziende dell'impero Moratti), ai media (sempre via Guido Rossi e Tronchettino Bello con LA7 e la nascitura media company Tronchettiana, che nei sogni degli alleati politici dell'inter si trasformerà in una "mediaset di sinistra"), dicevamo questa lobby è un pò preoccupata perchè il ruolo delle attività illecite organizzate da Tronchetti e Moratti per distruggere i nemici stà diventando sempre più chiaro.

Allora è meglio correre ai ripari subito avranno pensato, ed ecco che Guido Rossi passa in Telecom per distruggere dossier scottanti e rinsaldare i rapporti con gli ex compagni di partito che governano l'Italia. Ma essendo scoppiato il caso De Santis (pedinato per mesi a spese di Moratti), non è proprio il momento giusto per perdere il controllo della giustizia sportiva (si fà per dire), ed ecco che Borrelli ed i suoi seguaci si rimangiano la parola e tornano di corsa in Federcalcio, per assicurarsi che la Juve continui ad essere martirizzata ingiustamente e che l'inter esca completamente indenne dalla nuova inchiesta (come ha già fatto nel caso di Recoba che ha giocato per anni con un passaporto italiano falso e documenti d'identità rubati).

martedì, settembre 26, 2006

LO SFOGO DI UN PICCOLO AZIONISTA

Quello che pubblichiamo è lo sfogo di Francesco G., tifoso e azionista di Juventus Football Club S.p.A. che si sente tradito, come tutti noi, dalla nuova dirigenza Juve, "dirigenza" sul conto della quale questo blog ha espresso chiaramente e in più occasioni la propria opinione.
Lo pubblichiamo proprio mentre sta andando in onda su "Matrix" l'intervista a Luciano Moggi, ancora l'unico in grado di rappresentare e di difendere l'onore degli Juventiniveri... "GLADIATOR"...!!!

Sono un piccolo azionista ed ho l’impressione che la nostra (intendo di noi piccoli azionisti) capacità propulsiva, di critica e di proposta, nei confronti sia della proprietà che della nuova dirigenza, stia scemando!

Non dovremmo fare qualcosa?

Siete davvero convinti che l’arbitrato ci darà soddisfazione? Non ci restituiranno gli scudetti; non ci toglieranno che pochi punti di penalizzazione, altrimenti perché hanno rinviato quest’arbitrato che doveva essere d’urgenza? Stanno aspettando che la nostra classifica abbia il segno + …..

Troviamo il modo di unire le forze dei piccoli azionisti altrimenti nessuno ci salverà!

Anche Tuttosport ci sta progressivamente abbandonando: non parla più dell’ingiustizia e dei danni che abbiamo subito, del complotto interista, dello scippo degli scudetti, dell’arbitrato e del suo rinvio. Ha persino sorvolato sulle motivazioni del ritiro del ricorso TAR dando per buone le motivazioni della nostra melliflua dirigenza: che c’entriamo noi con il Trapani? Qualcuno (compreso Tuttosport) ha dimenticato che a noi hanno cambiato organo giudicante, giudici e termini a difesa? Tutte cose che erano alla base del ricorso e che ne garantivano il successo, come affermato dal 100% degli esperti interpellati (solo per la cronaca la FIGC ha ripristinato la Disciplinare – vedi il provvedimento su Flachi - perché hanno capito l’errore commesso con noi ed i rischi che correvano). Non era meglio vincere al TAR (che significava A, scudetti, campo etc.) e poi trattare anche una B senza penalizzazione e con gli scudetti sul petto?
Perché ci dobbiamo far prendere per i fondelli da proprietà e nuova dirigenza con tutti i guasti che ne conseguono?
Perché non metterci in contatto con altre organizzazioni? Juve1987, Giulemanidallajuve, Orgoglioinbianconero, solo per fare degli esempi e provare a fare qualcosa per l'assemblea del 26/10?

Io sono più inc…. arrabbiato che mai!

Grazie …. e FORZA JUVE SEMPRE, OVUNQUE, COMUNQUE!!!!!

Saluti.
Francesco G.



JUVENTINIVERI ringrazia Francesco G. per il contributo alla nostra lotta clandestina.

Noi non crediamo che l'arbitrato ci darà la giustizia (la serie A e la riassegnazione di due scudetti), che avremmo potuto ottenere ricorrendo al TAR. Per gli Elkann la vittoria della Juve davanti alla giustizia ordinaria rapresenta un incubo ed un rischio che non possono correre, perchè metterebbe allo scoperto la loro malafede nella frettolosa eliminazione della Triade dalla società.

Per ciò che riguarda la possibilità di allearsi con altri settori della "resistenza" bianconera, riteniamo in questa fase di doverci muovere con molta cautela perchè i traditori prezzolati dagli Elkann sono tra noi per sabotarci da dentro (citiamo ad esempio il sito tarocco "orgogliogobbo", completamente prostituito ai traditori Elkann ed anti bianconero fin nel midollo).

Comunque non escludiamo iniziative più importantio nel medio termine. Continuate a seguirci e vi terremo informati.

MOGGI A MATRIX CONFERMA LA LINEA DI JUVENTINIVERI

Anticipiamo alcuni spunti delle dichiarazioni rilasciate da Luciano Moggi durante la trasmissione di Canale 5 "Matrix", che confermano la linea editoriale proposta, da oltre due mesi, da JUVENTINIVERI.

Su Guido Rossi, uomo piazzato dall'inter in Federcalcio per assassinare la Juve ed assegnare uno scudetto all'inter: "Guido Rossi è partito dalla casa madre (Telecom n.d.r.) ed è venuto a fare il commissario in Federcalcio. Ha fatto quello che doveva fare ed è ritornato alla sua casa madre".

Sui compagni di merenda Moratti, Tronchetti, Rossi: Moratti, Tronchetti Provera e Rossi sono soci delle stesse cose e sono stati (sono ancora n.d.r.) nel consiglio di amministrazione di Telecom e dirigenti dell'inter."

Sulle intercettazioni Telecom: "Parlai in tempi non sospetti di spionaggio industriale, adesso la cosa è balzata fuori in tutta la sua gravità". "Da anni mi accorgevo che quando conducevo trattative al telefono, dopo pochi minuti certe persone (interiste n.d.r.) erano già al corrente di tutto".

Sul processo farsa contro la Juve ed i suoi dirigenti: "il vero processo sarà quello che si terrà devanti alla magistratura ordinaria, dove mi verrà data la possibilità di difendermi."

Infine sulla Juve: "la Juve è stata colpita in un momento di debolezza dopo la morte di Giovanni ed Umberto Agnelli, altrimenti queste cose non sarebbero mai successe."

Ci viene mostrato anche un servizio di Matrix sull'inchiesta della magistratura che, da ben due anni, cerca disperatamente di collegare Moggi con l'arbitro De Santis. Ebbene ad oggi nonostante migliaia di telefonate (di ed a Moggi) siano state intercettate dalla Telecom di Tronchetti Provera, NON UNA SOLA telefonata tra Moggi e De Santis è stata trovata !

Mentana stesso (interista) è poi costretto ad ammettere che la Juve ha espresso nello scorso campionato il calcio migliore e che l'inter, per fare una grande squadra, ha dovuto acquistare giocatori dalla Juve.

Alla luce degli ultimi eventi, che rendono pubblica la faziosità di Guido Rossi e gettano squarci di luce importanti sulla trama ordita da Tronchetti Provera per distruggere la Juve, risulta ancora più odioso ed insopportabile per gli Juventini veri il tradimento perpetrato dagli Elkann. Odioso ed insopportabile è il tradimento di Conigli Gigli, che ha ceduto al nostro aguzzino interista giocatori validissimi come Vieira e Ibra. Odioso ed insopportabile l'atto di sottomissione sfociato nella rinuncia al ricorso al TAR del Lazio.

Il nostro dovere è non dimenticare perchè ai traditori prima o poi dovrà essere presentato il conto !

domenica, settembre 24, 2006

LA VERITA' NON E' IL MASSIMO

Per i tanti lettori affezionati di Juventiniveri, soprattutto per quelli che ci leggono dall'estero (USA, Cina, India, Brasile, Colombia, Venezuela, etc.) e hanno difficoltà nel trovare quotidiani italiani, pubblichiamo in versione integrale l'Editoriale di Giancarlo Padovan apparso su Tuttosport di ieri, sabato 23 settembre.
Non so se ci voglia più imprudenza o più impudenza a concedere interviste come quella rilasciata da Massimo Moratti a Roberto Beccantini e pubblicata ieri da La Stampa. So, però, che merita di essere chiosata e commentata.

Punto 1: Vieira. Moratti: «La scorsa stagione, zero espulsioni in tutto il campionato. Oggi, già una dopo tre partite. E tre giornate di squalifica: le sembra normale? Dimenticavo: ha cambiato maglia». Dimentica molte altre cose il dottor Moratti. Per esempio che Vieira («Mi ha colpito la sua educazione. Sembra un guerriero, è un signore») ha avuto tre turni di squalifica per aver insultato l’arbitro e che la doppia ammonizione era sacrosanta, sempre che uno capisca di calcio e di regolamenti. Dimentica ancora, Moratti, che dieci giorni fa a Lisbona, all’esordio in Champions League, non arbitrava un italiano, ma Vieira puntualmente è stato espulso, come del resto accadde un anno fa con la Juve a Bruges. Dimentica, infine, sempre Moratti, che la Juve è in serie B, non c’è più Moggi, non c’è più Giraudo. Né Galliani è più presidente di Lega, né Carraro della Federazione e che, nel frattempo, c’è stata Calciopoli. Voleva forse che gli ex juventini, ora che sono all’Inter, venissero giudicati con leggi e norme compiacenti?

Punto 2. Guido Rossi. Secondo Moratti non era in conflitto di interessi. Ovvero: «…c’è conflitto e conflitto. Soprattutto, c’è persona e persona». Ora, se capisco bene, Guido Rossi e gli amici dell’Inter e di Moratti sono ottime persone – secondo Moratti – gli altri no. Evidentemente Moratti non ha mai sentito parlare della moglie di Cesare e della sua necessità di essere al di sopra di ogni sospetto. Ma in effetti ha ragione perché la moglie di Cesare non c’entrava né con l’Inter, né con Telecom, né con Tim, né con La7, al contrario di Rossi, che però è una gran persona. Peccato che anche Rossi abbia scordato di aver pubblicato un libro Il conflitto epidemico (Adelphi) che a posteriori suona autoprofetico.

Punto 3. L’arbitro De Santis. Moratti: «Un tizio si offrì di pedinarlo » (un tizio? uno che passava per strada?). «Era in contatto con persone del ministero presso il quale aveva lavorato De Santis» (persone? che persone: impiegati? uscieri? funzionari? chi?). «Risultato: zero su tutta la linea». Dunque, sempre se capisco bene, uno che non si sa chi sia passa da casa Moratti e dice che vuole pedinare De Santis, sul conto del quale non reperisce un’informazione illecita (strano). Delle due, l’una: o De Santis è immacolato o Moratti s’è fatto fregare dal primo che passava. Al contrario Moratti deduce di non essere un visionario (mah).

Punto 4. Tronchetti Provera e lo scandalo Telecom. «Sull’onestà e la buona fede di Marco garantisco io. Di più: ci metto la mano sul fuoco». Beccantini: teme che possa essere tirata in ballo l’Inter? «No, nella maniera più categorica». Omissis.

Punto 5. Tira aria di restaurazione. «Rossi era un picconatore. Dava fastidio. Da quello che leggo sui giornali e vedo in tv, premesso che la libertà di opinione è sacra, noto un ritorno di facce e pensieri obliqui e ambigui». Moratti si riferisce a Luca Pancalli, ora commissario al posto di Guido Rossi? No. «Se Petrucci lo aiuta, sarà una diga». Si riferisce a Gigi Riva, vice commissario al posto di Albertini? No. «Riva è un patri­monio. Serio, competente, fedele alle istituzioni». Si riferisce a Gianni Petrucci? No. «Ultimamente si è mosso bene». Ce l’ha con Matarrese nuovo (?) presidente di Lega? Probabile. Ma se è così perché non lo dice? E, soprattutto, perché non chiede a Guido Rossi come mai non ha commissariato la Lega visto che ne aveva il potere e il dovere?

Punto 6. La domanda non fatta. Dottor Moratti, quando commenteremo lo scudetto degli onesti che l’Inter esibisce sul petto, alla luce del patteggiamento ottenuto a maggio dal suo collaboratore Gabriele Oriali e dal suo pupillo Alvaro Recoba, per aver prodotto un passaporto da comunitario contraffatto e una patente risultata rubata alla motorizzazione civile di Latina? Aspettiamo con ansia la prossima intervista. Sperando che, questa volta, la possa leggere su Tuttosport.

venerdì, settembre 22, 2006

IL SIGNIFICATO DI "PAESE NON LIBERO"

L'Italia come Cuba o il Venezuela di oggi ?

Per i giornalisti e la libertà di stampa pare proprio di si. Ieri si è verificato un fatto incredibile, dopo l'inquisizione calcistica si è passati alla caccia ai giornalisti: nello specifico i giornalisti Biscardi ("Processo del Lunedì"), Melli (Il Tempo) e Sposini (ex Vicedirettore del TG5) sono stati sospesi dall'ordine e quindi, in teoria non potrebbero più lavorare.

Ricordiamo anche che Simona Ventura pseudo giornalista sportiva e conduttrice TV è stata punita con l'accorciamento di 30 min. del suo programma "Quelli che il calcio".

I reati commessi ? Libertà di pensiero e di espressione !

Nello stile delle migliori dittature che insegnano a colpire prima gli intellettuali con idee diverse dalla linea del regime, i giornalisti sopra citati sono stati messi a tacere solo ed esclusivamente per aver dato voce a Luciano Moggi. Il quale ad oggi non è risultato colpevole di un solo reato, se non quello "dell'esercizio del potere senza ritorno immediato ma con vanità" (citazione testuale di Torquemada Borrelli).

Non a caso Luciano Moggi titolava ieri dalla sua nuova rubrica sul quotidiano Libero: "Chi mi tocca muore..."

In questa vicenda ci sono sono già stati dei morti, un povero tifoso Juventino ammazzato a botte da un'interista perchè a differenza degli Elkann difendeva la sua Juve, un manager di Telecom (Adamo Bove) coinvolto nelle intercettazioni e suicidato ad hoc perchè non svelasse il nome del vero mandante delle malefatte Telecom, e delle vittime sopravvissute come il povero Pessotto (addossiamo la responsabilità morale di quest'ultimo evento alla combricola delle zie Elkann).

Tra poco però essere Juventino diventerà un reato e tutti gli Juventini dovranno iniziare a temere se non per la vita almeno per il posto di lavoro.

Come dicevamo: libere opinioni in un paese non libero.

giovedì, settembre 21, 2006

IL CdA (CONIGLI di AMMINISTRAZIONE) JUVE ED IL NON RICORSO AL TAR

Noi di Juventiniveri diciamo ininterrottamente da molto tempo che il mancato ricorso al TAR è una delle colpe più gravi della nuova scadentissima gestione Juve, ma gli avvenimenti recenti hanno ridato forza a questo argomento, mettendo in evidenza tutta l'assurdità e la malafede alla base della strategia rinunciataria di Elkann e compagni.

Per questo motivo ci sembra corretto dare pane al pane e vino al vino, riconoscendo i meriti di chi si è opposto a questa scellerata decisione.

Venerdì 1° Settembre solo Carlo Sant'Albano, Riccardo Montanaro e Stefano Bertola si sono comportati da uomini e sono stati i soli ad appoggiare la linea dura, dopo il rifiuto del pupazzo Guido Rossi di fornire una garanzia di sconto concreto davanti all'arbitrato. In realtà la Juve avrebbe avuto serie possibilità di riavere la serie A e non un semplice sconto.

Se è difficile scovare gli uomini veri in questa Juve, è molto più facile trovare i Conigli, ad esempio il Corriere della Sera di Venerdì 1° Settembre a pag. 33 si prodigava in leccate di chiappe a questi ultimi descrivendone le indegne gesta in toni talmente ossequiosi da cadere nel ridicolo.

Di seguito riportiamo la classifica della vergogna in ordine d'importanza (come descritta dal giornalista paraculo firmatosi "a.b."):
  1. John Elkann "...guidato dalla voglia di risolvere la questione senza un'ulteriore coda pericolosa" (pericolosa per chi ? per l'inter ? Svegliati John, avevamo già 17 punti di penalizzazione, nulla poteva essere più pericoloso della tua rinuncia a difenderci !)
  2. Giovanni Cobolli Gigli "...rinunciare al TAR. Una scelta di cui si è fatto carico il Presidente..." (vigliacco e grande sponsor dell'inter verso la quale ha indirizzato pezzi pregiati come Vieira e Ibra per ingraziarsi il pupazzo Rossi)
  3. Marco Tardelli (un bollito i cui neuroni si bruciarono durante la sua ultima permanenza all'inter)
  4. Giampaolo Montali (del resto la Juve è una materia che non lo ha mai appassionato e non lo appassiona nemmeno ora)
  5. Marzio Saà e Camillo Venesio (ma chi c...o sono ? Li mettiamo a pari merito perchè nessuno li conosce e contano come il due di picche)
  6. Jean Claude Blanc "...il più scettico del gruppo..." (quindi il meno coniglio dei conigli)
Quanto sopra allo scopo di permettere al nostro pubblico, sempre più numeroso ed internazionale, di distinguere gli uomini dai Conigli di Amministrazione.

Per concludere lasciamo agli atti quanto dice il giornalista ben informato che pende dalle labbra di John John Elkann: secondo le sue affermazioni il rampollo avrebbe concordato con l'inter di Guido Rossi una riduzione della penalizzazione a -6. La Juve avrebbe dunque rinunciato ad una possibile serie A per poter disputare la B con -6 punti.

mercoledì, settembre 20, 2006

VITTORIA A CROTONE MA LA SITUAZIONE E' SEMPRE TRAGICA

Salutiamo con gioia la vittoria sul Crotone per 0 a 3, ma rimaniamo con i piedi per terra.

Fino ad ora la Juve ha giocato contro dei poveracci: il Rimini con 4 punti (su 9 possibili) è a metà classifica, il Crotone con 3 è nella parte bassissima del tabellone ed il Vicenza con ben 0 punti sarebbe ultimo se non ci fossero le penalizzate.

Per mettere tutto nella giusta prospettiva vi ricordiamo che la stampa pro Elkann aveva presentato la stentata vittoria sul Vicenza come un exploit contro una grande !

La voragine di punti negativi si trova ora sul -10, il che si traduce in -16 dalla quarta classificata, quindi dalla zona promozione.

Rimaniamo convinti che il ricorso alla giustizia ordinaria avrebbe portato grandi benefici, in quanto il TAR non avrebbe potuto emettere un giudizio "da tifosi" (interisti), come ha fatto invece Guido Rossi, ma basandosi su prove ed illeciti provabili avrebbe riconosciuto la totale assenza degli stessi.

lunedì, settembre 18, 2006

QUALE FUTURO DOPO JUVE - VICENZA = -13 ?

Le folle di juventini non veri prezzolate dal clan Elkann (riconoscibili per gli striscioni: "la mia fede non retrocede") sono apparentemente soddisfatte, la Juve ha finalmente vinto pur con una prova opaca ed una difesa imbarazzante, ma quel che conta in questi casi è il risultato e gioiamo anche noi senza però dimenticare il futuro.

Il problema che non deve sfuggire a nessuno è che dopo la seconda di campionato la Juve tradita è a ben - 13 punti dallo zero aritmetico ed a -19 dalla prima !!

Tutto ciò poteva e doveva essere evitato, il ricorso al TAR seppur tardivo avrebbe sicuramente portato all'annullamento della penalizzazione e forse, diciamo forse, anche al ritorno in serie A in quanto ad oggi non è stato provato nessun illecito nei confronti della Triade.

Non prendiamoci in giro, l'atto di sudditanza del CdA Juve nei confronti dell'inter del pupazzo Guido Rossi ha umiliato giocatori e tifosi e definitivamente compromesso le nostre possibilità di ritorno in serie A. La Juve ha rinunciato ad avere una posizione negoziale degna di questo nome e verrà definitivamente affossata nella buca che gli Elkann hanno contribuito a scavarle.

Nella migliore delle ipotesi la mostruosa ed ingiusta penalizzazione ci verrà ridotta di poco, garantendo così all'inter una lunga permanenza della Juve in serie B.

I responsabili di tutto ciò ? L'inter e gli Elkann. Se la fede nella Juve non retrocede, purtroppo la squadra si e per molti anni. Noi non dimenticheremo.

domenica, settembre 17, 2006

FIOCCO nerazzurro

Fiocco nerazzurro in casa Juventiniveri!

I lettori non si spaventino..! Si tratta semplicemente del nuovo blog "inter? NO, GRAZIE!" che la redazione di Juventiniveri ha deciso di dare alla luce per differenziare i propri post e per veicolarli attraverso due canali distinti:
  1. "Juventiniveri" per continuare ad esprimere dissenso nei confronti dell'allegra compagnia formata dai Cobolli, Elkann e Montezemolo da una parte e dai Rossi e Tronchetti dall'altra (con incursioni sempre meno sporadiche di Romano "Mortadella" Prodi...)
  2. "inter? NO, GRAZIE!" principalmente per raccogliere segnalazioni sui favori arbitrali che gli indossatori-di-scudetti-altrui otterranno nel corso del campionato
E a proposito di segnalazioni sugli errori arbitrali vi invitiamo sin d'ora a consultare il nuovo blog e ad inviarci i vostri commenti con gli errori arbitrali pro inter rilevati nel corso di inter-SAMPDORIA 1-1.

inter-GOVERNO-FEDERCALCIO: FINALMENTE SVELATO L'INTRECCIO DEL POTERE

JUVENTINIVERI ha anticipato già due mesi fa quello che oggi è diventato di pubblico dominio.

Ci riferiamo alla nomina del pupazzo interista Guido Rossi alla Presidenza di Telecom, avvenimento ricco di significati che svela i retroscena del potere nel belpaese del terzo mondo chiamato italietta.

Per inquadrare meglio il personaggio ricordiamoci che il pupazzo in questione è stato per molti anni membro del consiglio d'amministrazione dell'inter, avvocato di fiducia dell'inter (ad esempio citiamo il caso Kanu), ex-senatore nelle file dei DS, oltre che dotto professorone che da sempre lancia strali contro il conflitto d'interesse (l'ironia del destino!).

Chi è addentro alla Federcalcio lo descrive come un acido sanguinario ossessionato dalla missione di distruggere la Juve e Luciano Moggi (reo soprattutto di non averlo raggiunto all'inter nonostante la corte spietata fattagli da Moratti!). Infine è utile ricordare che come tutti gli interisti non capisce assolutamente nulla di calcio.

Rivolgendo l'attenzione all'argomento del giorno possiamo quindi tranquillamente affermare che il pupazzo Guido Rossi è da sempre solo un uomo dell'inter, ma come arriva un uomo così di parte e così incompetente di calcio alla guida della Federcalcio?

Tanto per cominciare si tratta di un organismo pubblico soggetto a nomine di natura politica, per scalare il potere di quest'organo si ha bisogno di forti sponsor ed il pupazzo ne ha uno fortissimo in Tronchetti Provera, secondo azionista dell'inter e grande amico dei potenti attualmente al governo, primo fra tutti Prodi.

E' quindi l'inter per bocca di Tronchetti che candida il pupazzo e che ne assicura la nomina a commissario straordinario grazie all'appoggio di Prodi e dei DS (dei quali il pupazzo ha fatto parte).

Il doppio legame che unisce Tronchetti a Rossi è diventato di pubblico dominio ieri con le dimissioni di Tronchetti dalla Presidenza di Telecom e la relativa nomina di Rossi a suo successore.

Riassumendo: Tronchetti e Rossi sono parte integrante dell'inter, Tronchetti e Rossi hanno agito in Federcalcio nel solo ed esclusivo interesse dell'inter, Tronchetti nomina Rossi suo successore in Telecom per compiacere Prodi ed il governo da mesi grande alleato dell'inter.

I tifosi si chiederanno e Montezemolo, gli Elkann, la "famiglia" perchè non hanno fatto qualcosa? Perchè purtroppo sono solo un misto d'incapacità, di malafede e d'invidia nei confronti dei parenti più capaci.

giovedì, settembre 14, 2006

LINGUA IN BOCCA

Cari amici non credete al teatrino messo in scena da Prodi e Tronchetti Provera attorno alla questione Telecom. Non stiamo esprimendo preferenze politiche, ma semplicemente costatando che la frequentazione tra i due è da mesi estremamente assidua e cordiale.

Quest'amicizia è servita a garantire all'inter la nomina del pupazzo Guido Rossi a capo della Federcalcio, a garantire la nomina di Borrelli ad inquisitore severissimo della Juve ed a trattare con Montezemolo ed i traditori Elkann la svendita della Juve, tutto in cambio di favori incrociati.

Ora la holding Olimpia del Tronchetto, con debiti pari al fatturato, rischia il fallimento se non vende qualche pezzo dell'impero. Tutta la manfrina in corso è stata concordata tra i tre caballeros: Prodi che finge di non sapere per non perdere la faccia con gli elettori, ma che ha già dato privatamente il suo assenso a tutta l'operazione, Tronchettino bello che gli copre le spalle e Montezuma Montezemolo che, a sua volta, copre le spalle a Tronchetti.

La povera Juve ? E' merce di scambio, una vittima sacrificale sulla cui tomba piangono solo i tifosi veri.

Questa è l'italietta. Amen.

martedì, settembre 12, 2006

PAOLO BERGAMO: "MI TELEFONAVANO TUTTI"

Trascriviamo testualmente un'agenzia ANSA apparsa oggi sui media:

(ANSA) Varese, 11 SET - Paolo Bergamo ammette che, quando era designatore arbitrale, riceveva telefonate da tutte le squadre a partire da inter, Milan e Roma:
"Siccome il mio telefono era intercettato, io non so dire che fine abbiano fatto queste conversazioni. Chi non le ha ufficializzate se ne prenda la responsabilità".
Ogni commento sarebbe superfluo in quanto oramai tutti sanno che Tronchetti Provera le ha probabilmente fatte sparire, del resto in Telecom spariscono tante cose, perfino le persone preposte alle intercettazioni illegali...

JUVENTINIVERI E' SU TUTTOSPORT

(Tuttosport - martedì 12/09/2006, pag. 4, rubrica "la rabbia dei tifosi")

Non sarà "l'editoriale" ma è pur sempre una grande soddisfazione vedersi pubblicare un proprio post da un giornale sportivo di importanza nazionale come Tuttosport.

Juventiniveri ringrazia di cuore la Redazione di Tuttosport per l'onore concesso.

Martedì 12 Settembre 2006

lunedì, settembre 11, 2006

SCOOP IN DIRETTA: MOGGI AD ANTENNA 3



Stiamo scrivendo in diretta mentre Antenna 3 trasmette il programma "Lunedì di rigore", con l'ospite d'onore Luciano Moggi che ribadisce quanto sostiene JUVENTINIVERI da mesi, ovvero che la Juve vincente è frutto del lavoro di Umberto Agnelli e che Andrea Agnelli avrebbe voluto continuare il lavoro del padre, ma che non gli è stato possibile lavorare come dirigente Juve perchè gli altri azionisti Juve lo hanno impedito.

Per la cronaca Moggi afferma anche che Andrea Agnelli "ne capisce molto di calcio".

Per chi avesse ancora dei dubbi sul ruolo che i perfidi ed incompetenti cugini Elkann hanno avuto nella disintegrazione della Juve, la verità è servita !

Altra notizia degna di nota che vi riportiamo in diretta è la citazione dell'ex designatore arbitrale Bergamo, le cui parole scorrono in continuazione nella parte bassa dello schermo come segue, "Bergamo: telefonate come quelle di Moggi con tutti i dirigenti".

Sul ruolo dell'inter Moggi ribadisce che è pronto a portare in televisione il contratto in bianco offertogli da Moratti, se quest'ultimo dovesse negarne l'esistenza. Ribadisce anche che Berlusconi cercò lui e Giraudo anche in epoca recente.

Gli ingredienti di questa disgustosa vicenda da giustizia terzomondista sono quindi pubblicamente confutati:
  • Moggi è ora additato come un mostro dagli interisti, ma il presidente dell'inter ha cercato continuamente per anni di assumerlo anche a ridosso dell'esplosione dello scandalo
  • Il designatore degli arbitri afferma che le stesse telefonate effettuate da Moggi, lui le riceveva anche dai dirigenti di tutte le altre squadre di calcio, ma solo Moggi è stato registrato (dallo sponsor ed azionista dell'inter)
  • Gli Agnelli sponda Elkann/Montezemolo invece di stringersi attorno alla squadra per difenderla con i denti (come hanno fatto le altre vittime dell'inter), sfruttano l'occasione per defenestrare Andrea Agnelli ed i dirigenti fedeli a Umberto Agnelli impadronendosi della Juve
Prima di chiudere un'ultima chicca in diretta dalla trasmissione: "Buffon è destinato a passare all'inter alla scadenza del contratto" !!

Anche i più scettici tifosi juventini dovranno ricredersi ed accettare la realtà: gli Elkann sono colpevoli di alto tradimento !

IL POTERE POLITICO E MEDIATICO CONTRO LA JUVE

La presenza di Luciani Moggi alla trasmissione di RAI 2 "Quelli che il Calcio" ha suscitato immediatamente l'ira del Ministro Dello Sport, Signora Melandri Giovanna, che ha inveito contro i vertici della RAI e la conduttrice del programma, rei di aver concesso libertà di parola ad una persona che è già stata lapidata e moralmente uccisa dall'oligarchia interista che regna sul paese. Occorre ricordarlo: Tronchetti e Moratti Massimo sono grandi benefattori dei politici attualmente al governo ed il pupazzo Guido Rossi è un ex senatore DS.

In un paese con un sistema della giustizia da terzo mondo come l'Italia, dove le sentenze sono scritte a tavolino in barba alla verità ciò non deve sorprendere, non a caso lo slogan del nostro Blog è
"libere opinioni in un paese non libero"
La signora Melandri ha però sfruttato la Juve campione del mondo creata da Moggi, per pavoneggiarsi in tutte le trasmissioni dove veniva data copertura alla Juve travestita da nazionale italiana.

Come mai in quelle occasioni alla Melandri non ha fatto schifo essere accostata ad una creatura di Moggi ?
Come mai un Ministro della Repubblica si scandalizza se in Italia viene concessa la libertà di parola ?

Tutto ciò non fa che confermare il fatto che l'operazione in corso non è nient'altro che una spedizione punitiva contro la Juve vincente e nulla ha che fare con la giustizia nel calcio.

Da parte nostra continueremo a proporvi le verità più scomode, lottando per la libertà d'espressione in un paese non libero.

ERRORI ARBITRALI PRO-inter

Ogni lunedì, a partire da questa settimana, Juventiniveri pubblicherà un post dal titolo “SEGNALATECI GLI ERRORI ARBITRALI PRO-inter”.

L’inter nel corso degli anni, grazie al controllo sui media e sulle moviole (LA7, processi etc.) e grazie all’infiltrazione di propri tifosi alla conduzione delle principali trasmissioni sportive (Civoli, Bonolis, Mentana, etc.), è sempre riuscita a far passare sotto silenzio gli errori arbitrali a proprio favore e ad amplificare quelli a favore delle altre squadre e della Juve in particolare.

E l’andazzo non è certo destinato a migliorare dopo il colpo di stato grazie al quale la società di "calcio" più incapace d’italia si è insediata ai massimi livelli del potere calcistico ed è perfino riuscita ad assegnarsi uno scudetto a tavolino (unico modo che aveva per “vincerlo”...).

Per questo invitiamo i veri amanti del calcio e tutti i tifosi delle squadre danneggiate dalle sentenze di Calciopoli a scoprire gli errori arbitrali a favore dell’inter nel corso di questo campionato e a segnalarceli attraverso l'invio di commenti (link ”comments" sotto ogni post) che dovranno contenere:
  1. partita di riferimento
  2. tempo e minuto dell’azione incriminata
  3. breve descrizione dell’azione
In seguito sarà nostra cura ricercare le immagini (foto, videoclip, etc.) delle azioni che ci avrete segnalato e pubblicarle nel blog con i vostri commenti originali.

Potete già incominciare ad inserire nel link "comments" qui sotto gli errori arbitrali di Fiorentina - inter.

Juventiniveri vi ringrazia fin d’ora per la collaborazione.

domenica, settembre 10, 2006

LUCIANO MOGGI RIVELA LE VERITA' NASCOSTE DEI POTERI interisti

Questo pomeriggio la trasmissione di RAI 2 "Quelli che il Calcio" ha avuto il coraggio di ospitare il grande Luciano Moggi, lapidato dall'italietta interista e dai traditori Elkann, ma che ci auguriamo risorga presto per difendere la Juve e di conseguenza il calcio italiano.

Le parole di Lucianone sono state chiare ed impregnate di buon senso, rivolgendo ai telespettatori tutte quelle domande logiche che i media servili e prezzolati dai poteri interisti si rifiutano di affrontare.

Di seguito elenchiamo e commentiamo alcune citazioni degne di nota:

A proposito della giustizia farsa della Federcalcio a gestione interista con il pupazzo Guido Rossi, "...sono venute fuori queste intercettazioni. Bisogna farlo a 360 gradi, farlo con tutti i dirigenti del calcio." , "Chiedo agli italiani: perchè è stata intercettata una persona e non altre? C'era spionaggio industriale..." e ancora rivolgendosi alla Ventura (conduttrice del programma) "sarebbe opportuno che tu avessi la bontà di telefonare e di far venire il designatore Bergamo o Pairetto. Se l'inter non telefonava una o due volte al giorno a Bergamo o agli assistenti."
In effetti le persone intelligenti dovrebbero chiedersi perchè un solo dirigente di squadra di calcio è stato registrato dalla Telecom di Tronchetti Provera (azionista e sponsor dell'inter tramite Pirelli), quando è prassi consolidata di tutte le squadre di calcio da almeno un secolo, avere un responsabile addetto alle relazioni con gli arbitri. In mancanza di un addetto formalmente nominato, questo ruolo è sempre stato ricoperto da un massimo dirigente, ad esempio l'osannato Facchetti per l'inter che cenava regolarmente con i designatori arbitrali (anche durante la passata stagione), piuttosto che l'impermeabile Sensi per la Roma con il vizietto di regalare Rolex d'oro agli arbitri. Guarda caso queste due squadre sono uscite pure e immacolate dopo il massacro degli avversari.

A proposito degli azionisti Juve, "io deluso dalla Juventus? Sono stato assunto dal Dottor Agnelli (Umberto n.d.r.) che non c'è più e se ci fosse stato queste cose non sarebbero successe." e ancora, "mentre tutti si stavano difendendo l'avvocato Juve ha chiesto la B con penalizzazione e nessuno ha potuto più chiedere nulla", "Il Professor Sandulli ha detto che la Juve non ha commesso illeciti, quindi Moggi e Giraudo? In quel momento la Juve ha agito di forza e ha fatto ricorso al Tar. Poi è successo qualcosa di diverso e si è ritirata dal Tar."
In poche righe è così riassunta la palese malafede del clan Elkann/Montezemolo (seguaci del sopravvalutato Giovanni Agnelli) che ha sfruttato l'occasione dell' attacco da parte degli organi filointeristi, per liberarsi della presenza (per loro altrimenti inamovibile) degli uomini del capacissimo Umberto Agnelli. Tutto ciò in barba alla storia, alla verità ed alla dignità di giocatori e tifosi !

Infine a proposito del futuro del calcio italiano e della Juve, "chi ha osservato i mondiali sa che c'era una parte di Juventus italiana e parte di Juve francese. Un allenatore grande che ha fatto bene. C'era solo la Juve poi è salito sul carro dei vincitori gente che non sapeva nulla di calcio" (il solito pupazzo interista Guido Rossi per intenderci n.d.r.), "Conosco il calcio. La juve per 9 anni non ha vinto per determinati comportamenti, ora tornerà a non vincere niente. Prima c'era una cupola, che adesso ritornerà."
Quindi tifosi italiani preparatevi alla disfatta del calcio italiano nel mondo e tifosi juventini preparatevi ad anni disastrosi a gestione "champagne" di Lapo Elkann e soci di marachelle. Da quanto si è visto fino ad oggi le premesse ci sono tutte...

sabato, settembre 09, 2006

LA NUOVA JUVE "MOTIVATA" DAGLI ELKANN SEMBRA UNA FIAT

Rimini - Juve 1 a 1 alla prima giornata di campionato (ovviamente di B come richiesto per ben due volte dall'Avvocato difensor/accusatore scelto dagli Elkann).

Abbiamo visto tutti la meravigliosa nuova Juve che ci propinerà il clan Elkann/Montezemolo nei prossimi anni, del resto Montezemolo ci aveva già regalato perle come la gestione Maifredi e dieci anni senza vincere nulla.

Gli eredi morali di Gianni Agnelli gongolano nel ritrovato potere in seno alla Juve (dopo esserne stati estromessi per un decennio dal più competente e capace clan Umberto Agnelli), mentre i veri tifosi subiscono le conseguenze della loro incapacità.

Contro questi piccoli uomini noi continueremo ad invocare dei nuovi azionisti !

venerdì, settembre 08, 2006

GLI ELKANN MOTIVANO I GIOCATORI ?!

Anche se con qualche giorno di ritardo riportiamo le parole testuali del radio giornale di Radio Capital che Domenica 3 Settembre alle 8 della sera recitava come segue:

"John e Lapo Elkann hanno fatto visita in ritiro ai giocatori ormai rassegnati a giocare in B, per motivarli e per spiegare le ragioni della rinuncia al ricorso al TAR"

Questo conferma la nostra visione di quanto è successo; ovvero che gli Elkann hanno molto potere nella Juve di oggi e sono la vera mente delle scelte operative scellerate compiute dalla nuova dirigenza da loro nominata, mentre nella Juve vincente di ieri non contavano assolutamente nulla (per non dire che ne erano tenuti alla larga dalla Triade e per questo la detestavano visceralmente).

Inoltre ci chiediamo come questi due personaggi possano motivare i giocatori, in quanto ad oggi non hanno voluto difendere i meriti espressi sul campo dai giocatori stessi nel campionato scorso. Temiamo pertanto che la loro presenza abbia solo rafforzato il nervosismo ed il senso di sbando di tutta la comitiva con conseguenze nefaste per il futuro.

Infine un Lapo pensiero che è venuto in mente a tutti ma che nessun giornalista ha avuto il coraggio di scrivere: non è che la sua visita negli spogliatoi avesse in realtà una doppia finalità ?

Per la cronaca: nella foto in alto Donato Broco, barese 50 anni, amico di famiglia dei pargoli ...

LA NAZIONALE DELL'inter DI GUIDO ROSSI

Benvenuti nella nuova era della nazionale progettata dal pupazzo interista Guido Rossi, i risultati si sono già visti e l'epurazione della Juve dal calcio italiano ha dato subito i suoi frutti: via Lippi (se ricordate Guido Rossi voleva cacciarlo prima del mondiale in quanto rappresentava la Juve !), via Ferrara e via il "blocco Juve" dei giocatori, obbligati ad emigrare dopo il colpo di stato interista e dai traditori Elkann.

A chi ha voluto distruggere la Juve ed il calcio italiano, sempre e solo da essa rappresentato, ricordiamo con forza che fu la Juve a vincere i mondiali di Spagna del 1982 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi, Causio ecc...), ed è stata la Juve a vincere i mondiali di Germania 2006.

In altre parole a quegli italiani stolti che gioivano nel vedere la nazionale senza juventini diciamo: fatevene una ragione perchè SENZA JUVE L'ITALIA NON HA MAI VINTO !

martedì, settembre 05, 2006

CONSIGLI AI FRATELLI ELKANN

Questo post è tratto dall'editoriale pubblicato ieri da Tuttosport e porta la firma di una nostra vecchia conoscenza: Christian Rocca, titolare del blog Camillo.

Concordiamo quasi su tutto con l'amico juventino DOC tranne che su di un punto, noi non possiamo considerare gli Elkann "tifosi veri della Juve" per il semplice motivo che parlano i fatti e non le parole e, nel caso specifico gli "impalpabili" ( ;-> ) Elkann hanno contribuito al disonore Juve come e più di Guido Rossi. Inoltre riteniamo che il peggio debba ancora venire con la nuova dirigenza da loro sponsorizzata che si sta rivelando palesemente non all'altezza e senza un briciolo di orgoglio.

Comunque il pezzo è scritto con la solita maestria e merita di essere pubblicato in versione integrale.

Ricapitoliamo: la Juventus è stata retrocessa in Serie B, defraudata di 2 scudetti (uno dei quali non oggetto di indagini), penalizzata di 17 punti, defraudata di 8 campioni, privata di 130 milioni di euro, cacciata per 2 anni dalla Champions, più varie pene accessorie. Questo cataclisma, che qualcuno ha il coraggio di definire “colpo di spugna”, è capitato malgrado il giudice che ha firmato la condanna avesse definito “regolare” il campionato inquisito e “di per se” non configuranti l’illecito sportivo i comportamenti di Moggi e Giraudo. La Corte federale ha assolto arbitri, guardalinee, squadre, dirigenti e complici del cosiddetto “sistema” Juve che le stesse sentenze hanno precisato non essere mai esistito.

Ce n’era abbstanza per scomodare la Corte dei diritti dell’uomo, altro che il Tar del Lazio. Senonchè la Juventus ha prima chinato la testa, quasi invocando la ghigliottina, e soltanto in un secondo momento, su impulso di John Elkann, tentato una riscossa durata poco più di dieci giorni, sufficienti perlomeno a ottenere un probabile sconto di pena (che scommetto non sarà di –5) e la conferma di Buffon, Trezeguet e Camoranesi. Il ricorso al Tar era lo strumento per riprendersi ciò che era stato ingiustamente tolto, la chiave per restituire l’onore alla più formidabile squadra di calcio degli ultimi 15 anni. Eppure a Torino si è deciso di lasciar perdere. Pressioni esterne e interne alla holding che guida la Juventus – ma che ha forti interessi in altri settori – hanno convinto (non tutti) i dirigenti bianconeri a non creare ulteriori problemi potenzialmente più dannosi per l’intero gruppo torinese.

Queste cose vanno ricordate, se davvero si vuole chiudere questa triste storia. Così come va spiegato che è molto probabile che la Juventus fosse favorevole fin dall’inizio alle scelte di Guido Rossi. Pensateci: la Juve non ha soltanto mostrato il petto di fronte al plotone di esecuzione, ma è stata l’unica società – assieme ai profittatori di scudetti altrui – ad aver sposato il progetto di rinnovamento e di riscrittura delle regole auspicato da Rossi. Non appaia un paradosso, ma è altrettanto probabile che la Juventus sia stata maltrattata dai giudici di secondo grado – quelli nominati dalla Federcalcio di Carraro – non in quanto società corruttrice, ma in quanto neo-alleata del Commissario straordinario e del suo fallito tentativo di moralizzare il calcio e di fare piazza pulita del vecchio regime.

Ma questo è il passato. Il punto ora è che cosa fare. Sul campo, la Juventus non avrà problemi, anche a meno 17: è eccezionale per la B, anzi è pronta già a un quarto o quinto posto in A. Paolo Bertinetti e Tuttosport auspicano l’azionariato popolare sul modello Real e Barcellona, un’ipotesi suggestiva ma non so quanto praticabile. So, però, che John e Lapo Elkann sono tifosi veri della Juventus. Li conosco e lo posso certificare. Ma ora devono farsi vedere e sentire. Le ovattate smentite alle voci sulla vendita non sono più sufficienti. Se non vogliono perdere il principale asset della squadra, cioè i suoi tifosi, John e Lapo dovranno convincerli che la Juve resterà una società economicamente solida e calcisticamente competente. L’incubo non è la B, ma essere guidati da gente “a la page” come gli indossatori di scudetti altrui.

Non è mai cortese dare consigli, specie quando non sono richiesti, ma se fossi al posto di John Elkann entrerei nel cda, darei il benservito a Cobolli Gigli, assumerei Marcello Lippi come manager all’inglese, lascerei un triangolino bianco sul lato sinistro della maglietta e giocherei sempre con la splendida divisa nera vista l’altra sera al Trofeo Tim. In segno di lutto. Non perché la Juve si trova in B, ma perché inspiegabilmente quest’anno qualcuno ha deciso di sopprimere la serie A.

sabato, settembre 02, 2006

SONO GIA' ENTUSIASTA

Da Camillo, 30 agosto 2006
Fiorentina-inter, inter-Sampdoria, Roma-inter. Alla terza giornata gli indossatori di scudetti altrui avranno un solo punto e saranno già raggiunti dal Milan che parte da -8 (se non ancora meno..!)

venerdì, settembre 01, 2006

TROFEO TIM

Visto e sentito al trofeo TIM:
  1. una squadra di serie B con lo scudetto cucito sul petto.
  2. un arbitro di serie B che assegna al Milan un gol fantasma (quello del pareggio) e uno a tempo scaduto.
  3. un commentatore Mediaset di serie B che al terzo gol del Milan (a tempo scaduto...) ci rifila una battuta del tipo "con questo gol il Milan sgombra il campo da eventuali dubbi sulla legittimità della sua vittoria"...