mercoledì, dicembre 27, 2006

SETTE SU SETTE

Sette su sette perchè concordiamo su tutti i punti toccati dal Prof. Paolo Bertinetti in un intervento pubblicato oggi da Tuttosport in prima pagina; un intervento che passa di diritto dal "back stage" della nostra rassegna stampa alla ribalta di Juventiniveri. Eccolo:
Anno nuovo vita nuova. Sarà bene, però, che i tifosi juventini tengano bene in mente alcuni punti fermi del 2006 affinché il 2007 sia davvero vita nuova, dando, be­ninteso, il loro sostegno totale alla squadra, ai suoi giocatori, al suo allenatore.
  1. L’ultimo scudetto vinto dalla Juventus, nell’anno 2005/06, è il ventinovesimo. La revoca è un’ingiustizia che va riparata. Chiunque riuscirà a rivolgersi a un tribunale e a dei giudici degni di questo nome per chiedere che venga ristabilita la verità, dovrà avere il pieno appoggio dei tifosi. L’inter dovrà accontentarsi di quello che le vo­gliono regalare nel 2006/07 con il campionato più falsato del mondo.
  2. Delle squadre indagate solo la Juve è andata in B, grazie a una sentenza dettata dal linciaggio di giornali e Tv. Il designatore Bergamo continua a dire che le stesse te­lefonate per cui la Juve è stata condannata le facevano TUTTE le squadre importanti, comprese quindi l’inter dei passaporti falsi e la Roma. Borrelli però non indaga, e i giornali fanno finta di niente.
  3. Il tempo del masochismo per cui ci si dichiara colpevoli di tutte le colpe è finito. Non ha prodotto simpatia (vedi le accoglienze “preventive” a Napoli, Genova, Bologna) né buoni rapporti con i media che continuano a minimizzare i torti subiti dalla Juve e a dilatare a dismisura i pochi errori a favore. La Juve va tutelata con forza, il nemico non sta al proprio interno (questo, caro Prof, è l'unico particolare su cui non concordiamo... ndr.) o nel proprio passato.
  4. La Juventus non può essere una squadra di media classifica, che al massimo lotta per l’ultimo posto in Uefa. La Juventus può essere solo una squadra che lotta comunque per lo scudetto. Altrimenti non è più la Juventus.
  5. Il catalogo è questo: l’estate scorsa, la società ha venduto sette campioni, Cannavaro, Emerson, Thuram, Zambrotta, Mutu (cannoniere della Fiorentina) e, nienteme­no che all'inter, Vieira e Ibrahimovic. E ha comprato Boumsong. Inoltre Buffon, Camoranesi e Trezeguet, per restare ancora, vogliono garanzie, cioè una squadra di verti­ce.
  6. I giovani sono la bella novità della Juve 2006, frutto di dieci anni di accorto lavoro. E' essenziale che il vivaio sia mantenuto a questo livello di competenza, investimenti, organizzazione. I giovani, valorizzati da Deschamps un po’ per convinzione e un po’ per le circostanze, vanno tenuti.
  7. Ma il vivaio non può essere la sola fonte cui attingere per fare una grande squadra. Questo significa che la proprietà dovrà essere pronta a investire parecchio, come minimo 200 milioni di euro, sperando che sappia spenderli bene. Una Juventus mediocre alla Fiat non servirebbe comunque: farebbero meglio a vendere. Altrimenti una bella soluzione, basata sull’apporto dei tifosi, potrebbe essere quella dell’azionariato popolare modello Real Madrid, con una Presidenza forte, legata alla tradizione degli Agnelli.
Il Prof. Paolo Bertinetti è ordinario di Letteratura Inglese all'Università di Torino

lunedì, dicembre 25, 2006

WE WISH YOU A MERRY CHRISTMAS



We wish you a Merry Christmas;
We wish you a Merry Christmas;
We wish you a Merry Christmas and a Happy New Year.
Good tidings we bring to you and your kin;
Good tidings for Christmas and a Happy New Year.
Oh, bring us a figgy pudding;
Oh, bring us a figgy pudding and a cup of good cheer:
We won't go until we get some;
We won't go until we get some, so bring some out here:
We wish you a Merry Christmas;
We wish you a Merry Christmas;
We wish you a Merry Christmas and a Happy New Year.

Buon Natale e Buon Anno a tutti…!!!

domenica, dicembre 24, 2006

LETTERA A BABBO NATALE

Caro Babbo Natale, quest'anno noi non ti chiederemo nessun regalo personale. Ci sentiremmo infatti più appagati se tu potessi riservare la tua proverbiale generosità e le tue energie, oltre che per i milioni di bambini che aspettano con impazienza ed eccitazione i tuoi regali da tutte le parti del mondo, anche per aiutare le persone ad eliminare i propri difetti, le proprie carenze e le proprie inadeguatezze. Sappiamo bene che ci sono casi disperati per i quali forse occorrerebbero interventi da più in alto, tuttavia la nostra fiducia e stima nei tuoi confronti è tale che ti saremo comunque riconoscenti per qualsiasi cosa riuscirai a fare tra quelle che abbiamo elencato qui di seguito:
  1. dotare Conigli Gigli di due palle d'acciaio affinchè smetta di fare il servo di Moratti
  2. procurare a Lapo Elkann una tata tedesca in grado di rieducarlo ripartendo dalla base
  3. per suo fratello Jaki: organizzare sedute di psicanalisi per fargli capire che lui NON è suo nonno
  4. all'Avv. Cazzone: regalare una museruola per farlo tacere
  5. a Guido Rossi e Borrelli: una seconda vita da prigionieri di un gulag sovietico per sperimentare sulla loro pelle il sistema di giustizia da loro applicato
  6. a Tronchetti: regalare il kit del "giovane detective" così imparerà ad intercettare senza farsi scoprire
  7. per Minimo Moratti fai tu, è talmente sfigato che non ci viene in mente niente.
Grazie ancora Babbo Natale per tutto quello che riuscirai a fare.

sabato, dicembre 23, 2006

BIANCO NATALE... ANZI, BIANCO NERO



58' Trezeguet... 65' Palladino... 80' Buon Natale... 83' Buon Natale...

mercoledì, dicembre 20, 2006

BOLOGNA - JUVENTUS (0-1)

Passo il primo tempo ad imprecare per il gioco lento, prevedibile e all’insegna dei soliti errori, poi decido di guardare la partita da un’altra prospettiva: quella di un tifoso del Bologna. Beh, la sapete una cosa…? Il Bologna riesce a giocare perfino peggio di noi…! Allora mi consolo e ritorno bianconero, giusto in tempo per il gol fantasma di Zalayeta… vorrei gioire ma non riesco e per fortuna non lo fanno neppure i conigli in tribuna...

Per la cronaca: Bologna – Juventus 0-1 (Zalayeta al 28’ s.t.)

domenica, dicembre 17, 2006

PER CANNAVARO (E LA JUVE) DOPO L'EUROPA, IL MONDO


Fabio Cannavaro, capitano della Juventus Campione d'Italia 2005-06 e della Juventus Campione del Mondo 2006, è stato eletto FIFA WORLD PLAYER. A differenza del Pallone d'Oro, assegnato solo a coloro che disputano i campionati Europei, il Fifa World Player è esteso a tutto il mondo ed è votato dagli allenatori e dai capitani di tutte le nazionali del mondo.

Per la cronaca Cannavaro si è aggiudicato il premio davanti a Zidane secondo e Ronaldinho terzo.

Un ennesimo riconoscimento ad un giocatore della Juventus della Triade, che i giocatori li portava via all'inter invece di cederli come fanno i conigli assassini della Juve di oggi. Vedremo quanti palloni d'oro e fifa world players sapranno produrre Conigli Gigli e Lapo.

Per Cannavaro e la Juve il 2006 è stato un anno di vittorie sul campo e di riconoscimenti, entrambi al massimo livello mondiale. Solo in un paese con un sistema di giustizia da terzo mondo una squadra come l'inter poteva essere scelta per giocare indossando uno scudetto altrui.

Viva il Capitano, viva la Juve e viva la Triade!

giovedì, dicembre 14, 2006

IL FURORE DELLA CINA COLPISCE ANCORA

Ospitiamo con piacere un nuovo commento dell'amico lettore "italo-cinese".

Ho letto l’editoriale del 12 dicembre di Giancarlo Padovan e, constatare che vi sono voci ben piu’ autorevoli della mia che criticano i pensieri (sic!) e i concetti (doppio sic!) del bimbo bello e lamentoso della banda Moratti mi fa sentire meno indifeso e mi fa sperare che le centinaia di migliaia di lettori di Tuttosport e le centinaia di visitatori del ns. sito (sorry, non e’ una espropriazione di stampo “sinistro” ma è che mi sento quasi a casa quando sono collegato a juventiniveri) possano un giorno riuscire a rispedire al mittente tutto il fango e le menzogne che, grazie a intercettazioni fasulle e pilotate, hanno distrutto cento anni di storia gloriosa di una delle più amate società del mondo calcistico.
Quando ns. Signore ha deciso di richiamare nella Sua Casa i più importanti artefici della ns. storia, non si è accorto che, distratto com’era nel tentare di illuminare il cammino del ns. Presidente del Consiglio, compito ben più arduo e difficile che trasformare dei talebani in missionari della pace, non si è accorto che Lapo Lucifero, con la sua aria sbarazzina da collegiale furbetto, più predisposto alle marachelle che a studiare da grande, stava convincendo il bidello Cobolli a fare lo scherzo a Preside Moggi. Ma il guaio è che anche il prof. Giraudo e l’insegnante di educazione fisica Bettega si sono accorti di nulla, e non credevano che il male si sarebbe presentato con tutta la sua virulenza attraverso questo malvivente (testuale: che vive male). L’eco delle azioni malvagie commesse da questo riccioluto sono arrivate fin qui, dall’altra parte del pianeta e tutti aspettano con ansia e trepidazione la nuova puntata. Cosa mai combinerà questa volta il riccioluto? Dove si farà scoprire? Chi lo troverà, questa volta con le … mani nel sacco (mi fermo qui perchè potrei diventare veramente cattivo e la redazione potrebbe censurerare questo mio scritto).
Leggevo oggi, on line, sul giornale rosa che “fa bella mostra di se sui banconi dei gelati” (fantastica espressione! Non ricordo dove l’ho letta, ma va tutta la mia approvazione) che il ns. presidente (p minuscola) ha dichiarato che “Non è un mistero che abbiamo lavorato per trattenere alcuni giocatori, lo sapevate tutti. L'unico rimprovero è che forse ne abbiamo fatti partire troppi”. Incredibile, una dichiarazione di imbecillità, di incapacità manageriale di questo genere durante la mia lunga vita lavorativa avrebbe causato il licenziamento in tronco di questo pseudo dirigente sprovveduto. Il mai abbastanza compianto Cavaliere del lavoro Giuseppe Calabrese (Presidente – P maiuscola - delle omonime Officine Calabrese) di fronte ad una esternazione del genere gli avrebbe detto: "pig’ la giacchet’ e vatt’in” – prendi la giacca e vai via - e gli avrebbe tirato contro un portacenere . Tutto vero, giuro su Dio), oppure il Presidente (P maiuscola) di una azienda leader mondiale nel campo dei salotti lo avrebbe guardato negli occhi, le sue vene del collo si sarebbero gonfiate al limite della dimensione tollerabile prima della esplosione, avrebbe detto fra se: "ma chi l’ha mandato questo …bip… qui?") e l’indomani la sbarra di ingresso dello stabilimento, all’arrivo della macchina aziendale con il dirigente alla guida, sarebbe rimasta giù ed il vecchio sorvegliante fidato spione, questa volta senza salutare, avrebbe detto a Mr Cobolli: "Oggi non si può entrare. Passare dall’Ufficio del Personale." (anche qui giuro su Dio che è tutto vero).
Ma il ns. presidente (mi dispiace ma non riesco a chiamarlo in altra maniera perchè mi hanno insegnato il rispetto dei ruoli), non soddisfatto continua così: "Del Piero e Nedved si sono convinti per conto proprio" (quindi, io e Lapo furbetto abbiamo continuato a cazzeggiare (alias a non fare niente) - "Buffon si è svegliato una mattina e ha detto voglio provare l'esperienza in B", (ma vedi che “mulo”, e io che ogni mattina mi sveglio con l’angoscia che qualche operatore di stabilimento dia le dimissioni - "quindi Trezeguet e Camoranesi si sono convinti per induzione, dopo aver visto che gli altri si erano già decisi" (noooo! Non è possibile!! Questo vuole indurmi al suicidio!!! O all’omicidio, dipende) "Zebina, invece, con qualche giorno di ritardo".
Miei cari amici, che cosa dire, …. Se questi …bip… gestiscono una società tra le più famose del pianeta calcio vuol dire che io farò bene a restare qui, stare il più lontano possibile dall’Italia e da questi …bip….
Ma il dramma è che non contento di tutte le coglionerie già dette, continua: "cercheremo di fare il nostro meglio. Buffon e Trezeguet? Io auspico fortemente che rimangano, ma tutto dipenderà dai risultati e dalle transazioni con Secco e Blanc".
Presidente, ma vedi se vai a scopare il mare! Chi dovrebbe fare le transazioni ? Scusi, non ho capito bene? Secco e Blanc? Ma vai a scopare il mare!
Io resterò per sempre qui. Mia cara moglie, mio caro figlio, per favore, venite qui da me per trascorrere il Natale insieme! Per favore, non fatemi rientrare!!

lunedì, dicembre 11, 2006

DALLA RUSSIA CON AMORE

Prendiamo spunto dal carissimo amico juventino che ci ha scritto dalla Cina con furore per reclamare un cambio di proprietà, evento quanto mai improbabile nell'attuale situazione di euforia dei pargoli Elkann che si sono convinti di essere la reincarnazione di ben più illustri antenati.

In primo luogo è doveroso sottolineare come la vera tifoseria juventina si sia oramai convinta che l'attuale proprietà non è e non sarà mai in grado di guidare la Juve verso nuovi successi. Questa convinzione è maturata spontaneamente in milioni di tifosi, nonostante l'incessante bombardamento di elogi che l'infame gestione attuale riceve in continuazione da giornalisti prezzolati e slappanti, tanto che oggi possiamo affermare che la maggioranza dei tifosi auspica un deciso cambio al vertice.

Gli scenari di un possibile cambio sono tre:
  1. se ne vanno i pargoli Elkann e lasciano il posto ad Andrea
  2. la famiglia cede il posto all'azionariato popolare ed emuliamo il Barcellona
  3. la famiglia cede la maggioranza ad un nuovo socio
Oggi ci soffermeremo ad esaminare il terzo scenario ipotizzando, per non dire auspicando, la cessione della maggioranza ad un socio Russo. Perchè proprio Russo? I motivi sono semplici: la Russia pullula di neomiliardari (grazie al boom di gas e petrolio), i quali hanno dimostrato di non lesinare spese per raggiungere gli obbiettivi che si sono prefissati e soprattutto sono amanti dello sport in generale e del calcio in particolare (vedasi Abramovich - Chelsea).

In Italia davanti ad una simile ipotesi sappiamo che molti storcerebbero il naso, ma noi cercheremo di convincere anche i più scettici che, in fin dei conti, noi italiani non abbiamo nessun motivo per sentirci superiori ai russi. Del resto questo concetto è stato recentemente spiegato da Putin al nostro relitto della DC alias "Mortadella" Prodi, grande supporter della lobby interista, che senza lo spudorato aiuto del governo non avrebbe potuto compiere il colpo di stato del quale è vittima il calcio italiano.

I luoghi comuni dei quali la Russia è vittima sono i seguenti:
  • in Russia c'è molta criminalità organizzata, in Italia l'abbiamo inventata 1-1
  • in Russia lo stato tirannizza arbitrariamente i cittadini, in Italia ci siamo abituati da tempo 1-1
  • in Russia hanno le Lada, noi abbiamo le Fiat 1-1
  • in Russia le telecomunicazioni sono sotto controllo, in Italia ci pensa Tronchetti Provera 1-1
  • in Russia il sistema giuridico non funziona, in Italia esiste la giustizia (?) di Guido Rossi 1-1
  • in Russia sono pieni di giacimenti di gas e petrolio, in Italia abbiamo i gas di scarico 1-0
  • in Russia sono pieni di soldi e le tasse sono bassissime per tutti, in Italia siamo al verde ed i pochi denari rimasti se li spazza via Prodi 1-0
  • in Russia ci sono delle gran belle figliole, in Italia abbiamo Luxuria, Lapo Elkann ed i travestiti baresi 1-0
  • in Russia l'economia cresce del 10% all'anno, in Italia il 2% è un miracolo economico 1-0
  • La Russia è una potenza mondiale, l'Italia conta come il due di picche 1-0
Potremmo continuare ancora per molto ricordando, ad esempio, che in Russia non esiste più il comunismo mentre in Italia Bertinotti è presidente del senato, oppure che in Italia esiste l'inter mentre in Russia no (questo fatto vale da solo tre gol a favore della Russia), quindi preferiamo fermarci quì. Risultato Russia batte Italia 10 a 5

In conclusione invochiamo anche noi l'arrivo di un nuovo azionista russo, anzi siccome non siamo ne razzisti, ne sessisti, invochiamo a gran voce l'arrivo di una nuova azionista russa!

domenica, dicembre 10, 2006

JUVENTUS - VERONA (1-0)

Juve dai due volti quella vista ieri contro il Verona. Inguardabile quella del primo tempo, briosa e spumeggiante quella del secondo, soprattutto dopo il gol e dopo l'ingresso di Del Piero a sostituire uno svogliato e "triste" Bojinov.

La foto del giorno spetta a Mauro Camoranesi autore del gol (videoclip) e di una prova che lo pone nell'angolino in alto a destra del nostro diagramma di dispersione. Solo un poco più sotto, Raf Palladino (ma per favore lasciamo perdere i paragoni con Ibra...). Dimenticando il primo tempo, sul lato basso dello stesso quadrante, un po' sulla destra, vanno sia i difensori che i centrocampisti (ancora una volta a noi non è dispiaciuto Boumsong).

Per la cronaca: Juventus - Verona 1-0 (Camoranesi al 10' s.t.)
Classifica: Bologna e Juventus 28, Napoli 26 (lunedì 11 Dicembre posticipo Cesena-Napoli)

venerdì, dicembre 08, 2006

SCAMBIO DI CONSONANTI

Stralci da una recente intervista rilasciata dal presidente di Lega:
«Ma Cobolli non segua i tifosi che rimpiangono i vecchi sistemi: Nedved ha sbagliato» - e ancora - «La nuova presidenza sta restituendo alla società il suo antico stile: avanti così. Al ceco è andata pure bene: non ci sono più intoccabili. E il suo procuratore andrebbe squalificato. Complotti anti bianconeri? Fesserie» - e infine - «Gli arbitri sbagliano, ma questa è una stagione di Purgatorio per tutti»
Amici... unitevi a noi nel candare a fare in mulo i presidenti Catarrese e Mobolli...!

giovedì, dicembre 07, 2006

DALLA CINA CON FURORE

Questo che pubblichiamo è un "breve" commento inviato da un appassionato sostenitore Juventino ad uno dei nostri post precedenti. La redazione ha ritenuto di doverlo elevare a "rango" di post per la passionalità dei toni e per averci portato idealmente in un paese così lontano, senza dubbio il più lontano da cui Juventiniveri abbia mai ricevuto un commento.
Gentile redazione di Juventiniveri, sono un manager che vive da molti anni lontano dall’Italia, trascinato qua e la per il mondo per motivi di lavoro. Attualmente vivo e lavoro in Cina.
Sono malato di Juve e, tra i miei blog preferiti, juventiniveri è ormai diventato un rito quotidiano, direi quasi un "tic": la mattina uno sguardo rapido alle novità, mentre la sera mi piace soffermarmi più a lungo, soprattutto in presenza di filmati con i gol della Juve.
Condivido in pieno la vostra linea editoriale perciò se permettete vorrei contribuire ad aumentare il carico di indignazione per tutto ciò a cui stiamo assistendo da qualche mese.
Prima di coricarmi ieri sera avevo bisogno di attivare un allarme sveglia e come al solito ho usato il telefono cellulare. Ho sfogliato la lista degli allarmi memorizzati e lo sguardo si e’ fermato su quello denominato “Juve”. L’ho “aperto” ed ho visto che il time era fissato alle 3 del mattino. Con la mente sono tornato indietro di parecchi mesi quando questo appuntamento notturno mi permetteva di seguire su CCTV 5 o Shanghai Sport (sono alcuni canali TV della zona, che insieme a ESPN e Star Sport trasmettono eventi sportivi) le telecronache della Juve, sia in campionato che in coppa campioni. La telecronaca terminava alle 5:00 e, quasi sempre, direi sempre, seguiva una colazione abbondante, alcuni esercizi ginnici e la preparazione alla giornata di lavoro.
Oggi ho perso tutto questo, questo rito, questo appuntamento.
Questa spocchiosa e inutile dirigenza mi ha privato di tutto questo. Non sono stati il sig. Moggi ed il dott. Giraudo a privarmi di tutto questo, al contrario a loro va tutta la mia riconoscenza per avermi regalato tantissime fantastiche serate che mai dimenticherò; e’ questa dirigenza pasticciona ed incompetente che ha espropriato i miei sogni.
Ormai sono molti mesi che non vedo in TV una partita della Juve, sono mesi che sono costretto a saltare da un canale all’altro per cercare di “rubare” un gol o un commento, avere notizia su cosa e’ accaduto nel fine settimana, durante la partita con il Frosinone o l’Albinoleffe. Ed io che mi svegliavo alle tre del mattino per assistere a Juve – Bayern o Juve – Barcellona!
Questi incapaci non possono e non potranno mai capire cosa significa essere juventino, nel cuore, nel sangue, nella mente. Negli anni ’80 lavoravo in Ethiopia, ad Addis Abeba e la domenica pomeriggio non mancavo l’appuntamento con “Tutto il Calcio Minuto per Minuto” presso la “Casa degli Italiani”.
Che cosa possono capire questi mercenari, questi ricchi per successione, per avvicendamento, della gioia che si prova nel seguire una radiocronaca della Juve con una radio gracchiante? Nulla. Non possono capirlo perche’ non provano amore nei confronti della societa’. Per loro e’ solo un palcoscenico. Poi in realtà sono convinto che gli Elkann, i Cobolli e gli altri odiano la società. Non sorridete, per favore, la questione e’ molto seria. Anche se negli ultimi mesi non ho potuto seguire da vicino, mi è sembrato di capire che sono pochi quelli che ancora pensano che dietro il presunto scandalo non ci sia lo zampino dell’attuale azionista. Questi non andavano nemmeno allo stadio, divorati come erano dall’invidia dei successi di Umberto e della Triade. Finchè l’invidia si è tramutata in odio e l'odio in desiderio di vendetta.
Oggi sfogano il loro rancore nei confronti dell’ing. Andrea, accettano senza minimamente vergognarsi tutte le sanzioni, dirette ed indirette, che ci vengono comminate e si limitano a dire che “gli arbitri hanno passato un brutto momento”. Ma che teste di c…..arciofo.
Oggi sfogliando on-line la repubblica ho letto della squalifica di Nedved per 5 giornate. Sono rimasto allibito, niente faceva presagire questa stangata, ne’ i resoconti del lunedì ne’ quella specie di mausoleo del sito ufficiale della società.
A proposito, ma possibile che tra le decine di parcelle pagate a quella schiera di avvocati/portaborse di cui alla denuncia dall’azionista/tifoso durante la riunione del Cda del 26 ottobre u.s. non si trovino quattro soldi per pagare una società in grado di progettare un sito piu’ brioso? Lo so, lo so che c’e ben poco per essere allegri, ma questo sembra il sito di un impresa funebre; i colori, l’impaginazione, il grigiore, ma per dio cerchiamo di sollevarci da questa stramaledetta situazione!
Possibile che non esista una soluzione per uscire fuori da questo pantano? Che non esiste uno stramaledetto miliardario russo che possa fare una offerta di acquisto, un’Opa, una cosa qualsiasi. La stanno progettando per quel rottame dell’Alitalia e non possono progettarla per la Juve? Io so solo che Prodi se lo puo’ scordare il mio voto, la prossima volta. Giuro che lo dirotto su Mastella! Possibile che non si possa mettere in pista un progetto di azionariato popolare? Possibile che il ns. disappunto e la ns. rabbia possono essere espressi solo attraverso la voce di questi benedetti blog? Possibile che sono cosi’ pochi gli juventiniveri che si sentono mortificati e presi per i fondelli da questi pseudo manager e che sono invece cosi’ tanti quelli che non capiscono di essere diventati lo sberleffo di tutto l’ambiente del calcio italiano ed internazionale? Possibile che non si possa tutti insieme inondare la casella di posta della societa’ per cercare di mandare a casa questi criminali?

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sabato, dicembre 02, 2006

GENOA - JUVENTUS (1-1)


Partita vibrante si ma... accidenti… noi non ci siamo! Troppi errori, nell’impostare le azioni, nelle ripartenze… non più di due passaggi buoni di fila! E questa volta non si salvano nemmeno i giovani, a parte forse Palladino.
Facciamo gol per primi grazie ad un calcio piazzato di Nedved ma tre minuti più tardi ci pentiamo e ci facciamo infilare come tordi sullo spiedo.
Invece della foto del giorno, che assegniamo virtualmente a Gigi Buffon, vi proponiamo un "diagramma di dispersione" dove abbiamo posizionato i nostri ragazzi in base a due variabili: l'impegno profuso e l'efficacia dimostrata nel corso dell'incontro. Naturalmente, per dirla "alla Tommasi", il diagramma rappresenta il "nostro personalissimo cartellino", pertanto ogni vostro commento, sia sulle variabili utilizzate che sulle nostre valutazioni, sarà molto apprezzato.

Per la cronaca: Genoa - Juventus 1-1 (71' Nedved, 74' Juric)
31' Buffon para rigore su Adailton (videoclip)
93' Nedved espulso per fallo di reazione