giovedì, settembre 14, 2006

LINGUA IN BOCCA

Cari amici non credete al teatrino messo in scena da Prodi e Tronchetti Provera attorno alla questione Telecom. Non stiamo esprimendo preferenze politiche, ma semplicemente costatando che la frequentazione tra i due è da mesi estremamente assidua e cordiale.

Quest'amicizia è servita a garantire all'inter la nomina del pupazzo Guido Rossi a capo della Federcalcio, a garantire la nomina di Borrelli ad inquisitore severissimo della Juve ed a trattare con Montezemolo ed i traditori Elkann la svendita della Juve, tutto in cambio di favori incrociati.

Ora la holding Olimpia del Tronchetto, con debiti pari al fatturato, rischia il fallimento se non vende qualche pezzo dell'impero. Tutta la manfrina in corso è stata concordata tra i tre caballeros: Prodi che finge di non sapere per non perdere la faccia con gli elettori, ma che ha già dato privatamente il suo assenso a tutta l'operazione, Tronchettino bello che gli copre le spalle e Montezuma Montezemolo che, a sua volta, copre le spalle a Tronchetti.

La povera Juve ? E' merce di scambio, una vittima sacrificale sulla cui tomba piangono solo i tifosi veri.

Questa è l'italietta. Amen.

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