sabato, marzo 31, 2007

PESCARA - JUVENTUS (0-1)

OK abbiamo vinto, ma questa squadra istiga alla violenza caro DD...






Pescara - Juventus 0-1
(guarda il video)


RETI: 29' s.t. Birindelli

PESCARA: Polito; Demartis, Delli Carri, Olivieri, Zoppetti; Antonelli (28' s.t. Rigoni), Luci, De Falco, La Vista (36' s.t. Martini); Russo (22' s.t. Papponetti), Vantaggiato
A disposizione: Tardioli, Gonnella, Moscardi, Felci
Allenatore: De Rosa

JUVENTUS: Buffon; Zebina (14' s.t. Birindelli), Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Marchionni (22' s.t. Palladino), Zanetti, Paro, Nedved; Del Piero, Zalayeta (38' s.t. Marchisio)
A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Paro, Bojinov
Allenatore: Deschamps

AMMONITI: 33' p.t. Zebina, 10' s.t. Del Piero, 24' s.t. Vantaggiato, 27' s.t. Papponetti, 34' s.t. Birindelli, 36' s.t. Zanetti, 40' s.t. Chiellini

ARBITRO: Girardi di San Donà di Piave.

ASSISTENTI: Contini e Mauro Bernardoni.
QUARTO UOMO: Zega

venerdì, marzo 30, 2007

TARTAN ARMY

Da un trafiletto di Claudio Casagrande a pagina 2 di Tuttosport:
Erano in 10.000, in un’orgia di kilt, cornamuse, sporran ( le borsette di cuoio) e glen garry ( i berretti tipici con i distintivi dei club). Da lunedì Bari ha assistito a un’invasione pacifica, con momenti di esemplare civiltà: come ieri mattina, quando una delegazione di tifosi scozzesi ha consegnato giocattoli e play-station ai bambini in cura nel reparto di leucemia pediatrica del Policlinico e donato un assegno da 1500 euro ( frutto di una raccolta fondi) al reparto oncologico. «In ogni nazione dove gioca la Scozia, i Tartan portano un po’ del loro cuore ai bambini», ha spiegato la portavoce Jennifer Blackwood (www.t-army.com).
Applausi...

mercoledì, marzo 28, 2007

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SU PLUSVALENZE...

Dal numero 6 di Magazine Bianconero (31 gennaio 2007) riportiamo la prima parte del corso “elementi base di contabilità creativa”… con approfondimenti sui metodi utilizzati da alcune società di calcio per truccare il bilancio di esercizio allo scopo di ottenere l'iscrizione al campionato di serie A. Ogni riferimento alla seconda società di calcio di Milano è puramente casuale…
Per comprendere le vicende della Plusvalenzopoli nerazzurra è necessario fare una veloce panoramica su alcune regole di contabilità. Il Conto Economico è uno dei documenti che compongono il bilancio di una società (assieme allo Stato Patrimoniale e alla Nota Integrativa). Nel Conto Economico si registrano i ricavi ed i costi e – per differenza – si rileva l’utile o la perdita dell’esercizio sociale. Concentriamo l’attenzione su due voci particolari del Conto Economico: l’ammortamento del costo d’acquisto dei calciatori e le plusvalenze. Il costo per l’acquisto di un calciatore ha un’utilità pluriennale (a condizione che, ovviamente, la società acquirente non stipuli con il professionista un contratto di un solo anno). Deve essere quindi “capitalizzato” (vale a dire, registrato come “attività” nello Stato Patrimoniale) e “spalmato” lungo la durata del contratto con la procedura d’ammortamento: ogni anno viene rilevato a Conto Economico solo una parte del costo del cartellino (la quota di ammortamento determinata dividendo il costo per il numero di anni del contratto) e si riduce, del medesimo importo, il valore contabile del giocatore iscritto nello Stato Patrimoniale. Le plusvalenze (e le minusvalenze) derivanti dalla cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori sono determinate come differenza tra il prezzo concordato per la cessione ed il valore contabile residuo del giocatore (cioè, il costo originario di acquisto, al netto delle quote di ammortamento già contabilizzate). Queste plusvalenze e minusvalenze sono rilevate a Conto Economico (rispettivamente come ricavi e come costi) nell’esercizio in cui viene formalizzato il trasferimento. Riassumendo: ogni anno nel Conto Economico viene rilevato un costo pari alla quota di ammortamento del prezzo di acquisto del giocatore. A parità di durata del contratto, tanto più è alto (gonfiato?) il costo di acquisto, tanto più elevata diventa la quota di ammortamento. La cessione del calciatore può generare un ricavo (plusvalenza) od un costo (minusvalenza), a seconda che il prezzo di cessione sia più alto o più basso del valore contabile residuo attribuito al giocatore in questione. I vincitori del Tavolino 2005/2006 hanno sistematicamente sfruttato il meccanismo delle plusvalenze per sistemare il bilancio d’esercizio, riducendo in modo artificioso le perdite realizzate sotto l’illuminata direzione del petroliere ambientalista. Ed è proprio questa motivazione contabile che spiega diverse operazioni di mercato che con il calcio – e lo sport – non hanno nulla a che fare. Il meccanismo, nella sua forma più semplice è il seguente: poniamo che l’inter abbia acquistato il calciatore Tizio ad un prezzo di 1000 facendogli un contratto di cinque anni. La quota annuale di ammortamento è quindi di 200 (pari a 1000 diviso 5). L’anno successivo, Tizio viene ceduto ad un prezzo di vendita di 3000 ed il valore non ammortizzato del calciatore (1000 – 200 0 800) viene iscritto tra i ricavi del Conto Economico. Contemporaneamente viene acquistato, sempre per 3000, il calciatore Caio, equivalente (per ruolo e abilità) a Tizio. Dal punto di vista sportivo, queste due operazioni di mercato (la cessione di Tizio per acquisatre la sua fotocopia Caio) non hanno probabilmente particolare senso. In questo modo però il bilancio dell’inter è migliorato (apparentemente) grazie alla plusvalenza di 2200. E sotto il profilo finanziario non succede alcunchè di particolare. L’uscita di 2000 per l’acquisto di Caio è compensata dall’incasso, sempre di 3000, derivante dalla vendita di Tizio. Si tratta – è bene dirlo – di un’operazione perfettamente lecita. Il meccanismo, però, è stato ulteriormente perfezionato, diventando, come vedremo, molto più creativo.
Fine della prima parte

L’articolo originale di Magazine Bianconero dal titolo "Plusvalenze ci sono, meglio è..." è firmato dal Mago di Ios (che ringraziamo).

Cogliamo l'occasione per ricordare ai lettori che Magazine Bianconero, in versione mensile, sarà nuovamente in edicola mercoledì 18 Aprile 2007.

domenica, marzo 25, 2007

LA MOVIOLA DI MASSIMO ZAMPINI SU PERUGIA - JUVENTUS

Massimo Zampini, con la sua ormai leggendaria moviola, presenta alcune immagini inedite di Perugia-Juventus (campionato 1999-2000).

giovedì, marzo 22, 2007

MOGGI CAPRO ESPIATORIO

Sentite che cosa ha detto Arrigo Sacchi di Luciano Moggi in un'intervista rilasciata a "Radio Radio TV":
«Moggi è stato un capro espiatorio di Calciopoli. In Italia c'è stato un ambiente con connivenze e collusioni, e una cultura sportiva che non ci ha permesso di saper perdere. L'allontanamento dell'ex direttore generale della Juve non è stato un bene, e lui è stato un capro espiatorio. Abbiamo avuto tre organi giudicanti e tutti e tre si sono espressi in un modo diverso dall'altro: o era sbagliata la prima sentenza, o la seconda o la terza».
Che dire..? Non abbiamo mai provato grande simpatia nei confronti di Arrigo Sacchi, soprattutto dopo quel "Juve-Parma 2-2" di qualche anno fa' ... ma se lo dice Sacchi... buona camicia a tutti! (Ndr.).

mercoledì, marzo 21, 2007

PER LA PRECISIONE

La scorsa settimana l'annuncio roboante degli azionisti: "per la Juve è in arrivo un aumento di capitale da 105 milioni di Euro", ma pochi giorni dopo Nedved gela i tifosi dichiarando senza peli sulla lingua: "sarà difficile che molti campioni rimangano anche per la prossima stagione". Un'apparente contraddizione che in realtà non è tale. Dobbiamo infatti ricordarci del fatto che i giocatori, a differenza dei tifosi, vivono la squadra "dal di dentro" e sono in contatto quotidiano sia con gli interisti che oggi comandano in Juve (a cominciare dal supertifoso nerazzurro Giovanni Conigli Gigli, che con il bestiario degli incompententi azionisti di controllo ram Polli el Can. Non c'è quindi da stupirsi se molti di loro si sentono "intossicati" dal contatto con Lapo & Co. e non vedono l'ora di cambiare aria.

Inoltre dobbiamo essere coscienti del fatto che 105 milioni sono largamente insufficienti per creare una squadra competitiva in Seria A; al massimo serviranno per far galleggiare la squadra attorno al 4°-5° posto quindi con nessuna garanzia di partecipare alla Champions del 2008-09. Anche questo elemento pesa moltissimo nel desiderio di fuga dei nostri ultimi campioni rimasti.

Infine richiamiamo la vostra attenzione sul fatto che l'IFIL detiene circa il 60% delle azioni, quindi l'aumento di capitale dovrà essere finanziato da VOI piccoli azionisti per oltre 40 milioni di Euro! I ram Polli sono quindi disposti a sborsare solo poco più di 60 milioni di Euro per la Juve nell'anno in cui la FIAT gli rimpingua le tasche con un record storico di profitti; questo fatto da solo testimonia come in realtà il futuro della Juve da protagonista non rientri nelle loro priorità.

lunedì, marzo 19, 2007

JUVENTUS - TRIESTINA (5-1)












Era da tempo che non vedevamo una Juve come questa...

Juventus - Triestina 5-1 (guarda il video)

RETI: 7' p.t. Piovaccari, 8' p.t. Camoranesi, 27' e 47' p.t., 15' s.t. Palladino, 36' s.t. Bojinov

JUVENTUS: Buffon; Zebina (39' s.t. Birindelli), Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Nedved, Camoranesi, Zanetti, Paro; Del Piero, Palladino (26' s.t. Bojinov)
A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Marchisio, Marchionni, Zalayeta
Allenatore: Deschamps

TRIESTINA: Rossi; Peana (26' s.t. Kyruazis), Lima, Abruzzese, Pesaresi (20' p.t. Pivotto); Rossetti, Cossu; Marchesetti, Allegretti, Eliakwu; Piovaccari
A disposizione: Dei, Testini, Briano, Silva Ceron, Graffiedi
Allenatore: Varrella

AMMONITI: 1' p.t. Abruzzese

ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo

ASSISTENTI: Rosi e Alessandroni
QUARTO UOMO: Nicodano

venerdì, marzo 16, 2007

BENEDETTO ANCHE IL SEDICESIMO

In rassegna stampa (vedi link qui a fianco) oggi pubblichiamo alcuni articoli di Tuttosport, Libero e Sole 24ore sull'operazione di aumento di capitale deliberato dal CdA; un'operazione che ci permetterà di puntare l'anno prossimo al quarto/quinto posto.. nella più ottimistica delle previsioni.


Nella foto, Cobolli Gigli benedice il sedicesimo scudetto dell'inter... amen.

martedì, marzo 13, 2007

JUVENTUS - TREVISO (1-0)

Siamo ovviamente molto felici per la vittoria di oggi contro il Treviso dopo la squallida prova di sabato scorso contro il Brescia, tuttavia non possiamo non commentare con un minimo di senso critico l'azione che ha propiziato il nostro gol di oggi. La domanda che ci poniamo è molto semplice: è giusto che da domenica sera non si parli che della presunta scorrettezza di Mutu in Palermo-Fiorentina per un gol fatto mentre un avversario era a terra (per la verità da domenica pomeriggio si stanno versando fiumi d'inchiostro anche sullo "stilista" Minimo Moratti visto in tribuna VIP allo stadio Meazza...), mentre l'azione che oggi ha spianato la strada al gol del nostro Palladino (una punizione battuta da Del Piero mentre l'ingenua difesa del Treviso era ancora intenta ad organizzare la barriera) viene classificata dagli ipocriti addetti ai lavori come "invenzione", "alzata d'ingegno", "astuzia", "pezzo di bravura" di Alex Del Piero...? Ripetiamo, siamo i primi ad essere felici per i 3 punti, ma non vi sembrano più anti sportivi questi tipi di comportamento rispetto a situazioni tipo quella di Mutu?

Juventus - Treviso 1-0 (guarda il video)

RETI: 25' s.t. Palladino

JUVENTUS: Buffon, Birindelli, Zebina, Boumsong, Chiellini; Marchionni (1' s.t. Bojinov), Paro (11' s.t. Marchisio), Giannichedda, Nedved; Del Piero, Palladino (31' s.t. Balzaretti).
A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Giovinco, Zalayeta.
All. Deschamps.

TREVISO: Avramov; Valdez, Viali, Mezzano; Camorani (34' s.t. Bradaschia), Gissi (14' s.t. Moro), Fietta, Music; Quadrini, Beghetto, Russotto.
A disposizione: Cordaz, Petras, Anderson, Poli, Acquafresca
All. Rossi.

ARBITRO: Bergonzi di Genova

AMMONITI: 19' s.t. Chiellini, 44' s.t. Quadrini

ASSISTENTI: Battaglia e Benedetto
QUARTO UOMO: Bo

sabato, marzo 10, 2007

SERAFINI... CHI?



La migliore azione della Juve..? .. a fine partita quando Alex Del Piero si sfila i pantaloncini e li regala a un giovane raccattapalle del Brescia... prima di quell'azione il titolo del post era "Juvergogna"...

Brescia - Juventus 3-1

RETI: 4', 26' e 46' p.t. Serafini, 10' p.t. Del Piero

BRESCIA: Viviano; Santacroce, Zoboli, Mareco; Zambelli (28' s.t. Stankevicius), Piangerelli, Lima, Hamsik (43' s.t. Cerci), Dallamano; Serafini, Del Nero
A disposizione: Ambrosio, Cortellini, Jadid, Zambrella, Roussel
Allenatore: Cosmi

JUVENTUS: Buffon; Zebina (32' s.t. Bojinov), Boumsong, Chiellini, Balzaretti (14' s.t. Palladino); Camoranesi (1' s.t. Marchionni), Zanetti, Giannichedda, Nedved; Del Piero, Trezeguet
A disposizione: Mirante, Birindelli, Legrottaglie, Paro
Allenatore: Deschamps

AMMONITI: 14' p.t. Giannichedda, 32' p.t. Zambelli, 40' p.t. Camoranesi, 6' s.t. Mareco, 12' s.t Piangerelli, 22' s.t. Trezeguet

ARBITRO: De Marco di Chiavari

ASSISTENTI: Rossomando e Angrisani
QUARTO UOMO: Tommasi

giovedì, marzo 08, 2007

COMUNICATO N. 100 DELLA LEGA CALCIO

Dal sito della Lega Nazionale Professionisti riportiamo la versione integrale del comunicato N. 100.

LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI

La Commissione Disciplinare si riunirà giovedì 8 marzo 2007, con inizio alle ore 9.30 per esaminare:

DEFERIMENTI DEL PROCURATORE FEDERALE

a carico:

Sig. Gabriele ORIALI – tesserato Soc. Internazionale: violazione art. 1 comma 1 C.G.S. e
art. 91 NOIF;

Soc. INTERNAZIONALE: violazione art. 2 comma 2 C.G.S. per responsabilità diretta;

Sig. Simone BRUNELLI– tesserato Soc. Internazionale: violazione art. 27 dello Statuto
FIGC, art. 1 C.G.S. e art. 95 e ss. NOIF;

dott. Rodolfo TAVANA e dott. Massimiliano SALA – tesserati Soc. Milan: violazione art. 44 NOIF;

Soc. MILAN: violazione art. 2 comma 4 C.G.S. per responsabilità oggettiva.

dott. Franco COMBI – tesserato Soc. Internazionale: violazione art. 43 NOIF.

Soc. INTERNAZIONALE: violazione art. 2 comma 4 C.G.S. per responsabilità oggettiva.

Crediamo che non sia il caso di farsi troppe illusioni, anche perchè due soddisfazioni alla settimana ci sembrano obbiettivamente un po' troppe per noi... (ndr.)

lunedì, marzo 05, 2007

AZIONARIATO BIANCONERO

La proposta lanciata dalle pagine di Tuttosport dal professor Paolo Bertinetti è una chiara provocazione: l'idea è di individuare almeno 100 mila tifosi bianconeri, dei 12-14 milioni esistenti, disposti a versare 2 o 3 mila euro a testa; tifosi particolarmente generosi attraverso i quali creare le fondamenta per costruire un'ipotesi di azionariato popolare sul modello di Real e Barcellona. In realtà, non si tratta di un progetto di facile realizzazione, molti sono gli ostacoli da superare e ci vuole tempo, troppo tempo... Eppure Tuttosport vuole assecondare il disegno del pervicace professore e chiede ai lettori - ovviamente tifosi Juventini - che possono disporre di una somma di 2000-3000 Euro, di inviare una mail, un fax o una lettera con la propria simbolica adesione. Attenzione, non c'è nulla di vincolante, per ora si tratta solo di una conta teorica per capire, nel caso un giorno arrivasse "la chiamata", quanti sarebbero veramente disposti a un sacrificio personale pur di vedere la propria squadra, LA NOSTRA SQUADRA, al posto che le compete.

Juventiniveri vi propone in sequenza i link degli articoli più significativi pubblicati da Tuttosport sabato 3 Marzo.

domenica, marzo 04, 2007

PER UNA VOLTA SIAMO D'ACCORDO CON LAPO E NON CON LUCIANO

Precisiamo che è la prima volta e probabilmente anche l'ultima, ma vogliamo ritornare sull'argomento troppo velocemente sorvolato dell'intervista rilasciata da Lapo al New York Times alcuni giorni fà.

In quell'ormai nota intervista il Ram Pollo affermò, tra le tante cazzate, due cose degne di nota: la prima è "una settimana prima dell'incidente avevo litigato con l'allora Direttore Generale della Juventus" (Luciano Moggi n.d.r.), e la seconda è che Moggi sfruttò l'occasione per screditare Lapo inviando un fotografo sulla scena "come si spiega che c'era già un fotografo ad attendermi in ospedale quando sono arrivato in ambulanza?".

Oggi intendiamo rendere onore a Lucianone riconoscendo che effettivamente Moggi, il resto della Triade e Capello erano accomunati dal giusto disprezzo verso i perfidi El Can, i quali a loro volta erano (e sono) lividi di odio ed invidia nei confronti dei già citati eroi della Juve, nonchè nei confronti del cugino Andrea Agnelli, reo di essere l'unica persona normale e dotata di cervello dell'ultima generazione di pecore (pardon agnelli).

Ora torniamo per un attimo agli ultimi momenti che precedono l'omicidio della Vecchia Signora e guardiamoci intorno; la situazione è tesa, la morte di Umberto Agnelli ha rotto gli equilibri del potere in seno all'impero Agnelli, in FIAT come in Juve gli Elkann sgomitano per recuperare le posizioni perse con l'avvento del capacissimo Umberto che aveva brillantemente rimesso in funzione la società distrutta dalla gestione del sopravvalutato fratello Gianni. In FIAT il colpo di stato è velocemente consumato con la liquidazione dell'Ing. Morchio (artefice dall'attuale buon momento di FIAT Auto!), ma è Andrea brillante figlio di Umberto la loro ossessione.
Polli e Ram Polli sfruttano la vetrina mediatica offerta dalla FIAT e si pavoneggiano incessantemente in orrende felpe negli uffici di casa FIAT, John Elkann lascia per alcuni momenti la sua collezione di bambole per accasarsi in matrimoni più o meno di facciata.

La Juventus ripetiamo è l'opera maestra di Umberto Agnelli, da anni invincibile ed economicamente floridissima senza mai ricorrere all'aiuto della famiglia (anzi per risanare i disastri economici di Gianni, la Juve viene quotata e versa fior di milioni nelle casse dell'Ifil), ridicolizza il confronto con la Juve perdente di Gianni Agnelli e del figlio prediletto (non diteci che non lo sapevate) Luca Cordero di Montezuma.

In tanti hanno già provato a distruggere questa "Juve dei Giusti" senza riuscirci mai, da anni registrazioni illegali ordinate da Tronchetti Provera giacciono inutilizzate ed inutilizzabili nei cassetti. Sono centinaia di registrazioni che non dicono e soprattutto non provano nulla dal punto di vista giuridico. Tra le migliaia di registrazioni ad oggi non vi è una sola telefonata registrata tra Moggi e l'arbitro De Santis (che secondo l'opinione pubblica avrebbe parlato quotidianamente con Moggi!), inoltre tra le centinaia di telefonate che il designatore degli arbitri Bergamo afferma di ricevere sul suo telefonino, vengono registrate solo quelle di Moggi e non quelle di Facchetti che, sempre secondo Bergamo, era "quello che si lamentava più di tutti".

Lapo Elkann nei suoi deliri di marketing, il cervello annebbiato da micidiali cocktails di droghe, sogna di essere l'uomo immagine della Juve e reclama un ruolo attivo. Ruolo che ovviamente gli viene negato dalla Triade che si stringe attorno ad Andrea. E' a questo punto che nelle menti criminali dei Ram Polli nasce il progetto dell'omicidio della Juve. Per soddisfare il loro sogno di potere egemonico sfruttano le connessioni politiche dello zio Montezumolo, il quale li aiuta a formare un'alleanza satanica con il nemico numero uno della Juve: l'inter, una squadra che ha potentissime connessioni politico-economiche con il nuovo governo.

Il bestiale connubio di faida familiare, politica paracomunista (asse Guido Rossi - DS e partiti comunisti), oligarchie economiche figlie dei petrodollari (Moratti - Saras) e della politica (Tronchetti - Telecom), porta all'infame verdetto: "la Triade deve morire" (e con essa la Juve vincente di Umberto ed Andrea Agnelli).

Il resto è storia nota, la Juve dei Giusti regala all'Italia il suo capolavoro più bello vincendo i Campionati Mondiali di Germania 2006 nel momento in cui è già avviata verso il patibolo. La Triade viene uccisa, l'onore degli Juventini di tutti i tempi infangato, una giustizia farsesca da terrore stalinista miete vittime innocenti e celebra eroi di carta (vedasi scudetto assegnato agli assassini interisti) e il sangue, quello vero di dipendenti Telecom "suicidati", viene versato per nascondere l'illegalità del sistema d'intercettazioni di Telecom e dei connubi con la dirigenza del tandem Telecom/inter.

I tifosi veri, soffrono nel totale silenzio dei nuovi potenti di casa FIAT, i fratelli Elkann. Essi non muovono un dito per impedire l'eccidio, non muovono un dito per difendere l'onore della società, non muovono un dito per reclamare gli scudetti vinti sul campo, per un motivo molto semplice: sono ideatori e complici di questo crimine! C'è di peggio, ogni volta che Lapo apre la bocca, lo fà per criticare la Triade e per appoggiare le tesi interiste!
Dulcis in fundo, per ripagare i loro complici interisti nominano un Presidente interista doc come Conigli Gigli e "girano" agli stessi i migliori giocatori; Ibrahimovic e Vieira (quest'ultimo preferiva tornare in Inghilterra, ma viene obbligato ad accettare l'inter). Lo scempio non è maggiore solo perchè alcuni giocatori scappano all'estero pur di non passare al nemico e perchè altri vengono promessi nel futuro per calmare la piazza, vedasi il caso Buffon, promesso a Moratti già a settembre 2006.

Per questo caro Luciano non possiamo crederti quando affermi di essere sempre stato un buon amico di Lapo, da troppo tempo ci siamo accorti di come sono andate realmente le cose. Il fatto che Lapo ti odi ti rende onore, il fatto che forse tu abbia gettato benzina sul fuoco del vilipendio dello scellerato Lapo ti rende ancora più grande ai nostri occhi.

Per sempre ameremo la Juve e di conseguenza disprezzeremo gli Elkann.

JUVENTUS - PIACENZA (4-0)











Juventus - Piacenza 4-0
(guarda il video)


RETI: 1' p.t. Trezeguet, 6' s.t. (rigore), 23' e 48' s.t. Del Piero

JUVENTUS: Buffon; Birindelli, Boumsong, Chiellini, Balzaretti; Marchionni (16' Camoranesi), Zanetti (31' s.t. Paro), Giannichedda, Nedved; Del Piero, Trezeguet (41' s.t. Palladino)
A disposizione: Mirante, Legrottaglie, Marchisio, Bojinov
Allenatore: Deschamps

PIACENZA: Coppola; Nef, Campagnaro, Miglionico, Gemiti; Riccio, Patrascu, Nocerino; Stamilla (31' s.t. Iorio), Cacia (39' Simon), Degano (16' s.t. Rantier)
A disposizione: Cassano, Olivi, Bianchi, Gobatto
Allenatore: Iachini

AMMONITI: 10' p.t Nef, 33' p.t. Boumsong, 16' s.t. Campagnaro, 44' s.t. Camoranesi
ESPULSIONI: 29' s.t. Campagnaro

ARBITRO: Bertini di Arezzo

ASSISTENTI: Lanciano e Toscano
QUARTO UOMO: Stefanini

sabato, marzo 03, 2007

VOTE FOR PRESIDENT

Ma davvero ci sono tifosi bianconeri che vorrebbero il personaggio della foto 4 presidente della Juve ?... o sono solo invenzioni di giornalisti leccapiedi e prezzolati?
E i nostri lettori cosa ne pensano? Inserite un commento con il numero del vostro presidente preferito e lo saprete in tempo quasi reale (si astengano gli interisti e i perditempo...).