giovedì, novembre 09, 2006

IL CONIGLIO INTERISTA CI RIPROVA CON BUFFON


Giovanni Conigli Gigli, il pavido incapace sponsor dell'inter e (ahinoi) Presidente della Juve ha già definito l'accordo con il suo amico Moratti, per cedere Buffon all'inter a fine stagione!

La cifra per la quale il novello Giuda ci svende agli infedeli è di 30 milioni di €uro, la scusa ufficiale è che questi soldi servono per creare una squadra competitiva per la serie A. La verità è che il Coniglio è interista. In effetti è nato in provincia di Como, feudo dell'inter con La Pinetina, ha praticamente sempre lavorato a Milano (La Rinascente) ed è attivo in istituzioni pubbliche lombarde. Non che in Lombardia non esistano Juventini, anzi, però tre indizi fanno una prova (Vieira, Ibra ed ora Buffon).

Da tifosi veri ci chiediamo come si fa a fare una squadra competitiva iniziando con la rottamazione del miglior portiere del mondo. Ci chiediamo come si fa ad essere competitivi in campionato se si inizia con il rafforzare la squadra mafiosa nerazzurra che ha già tutto il potere politico dalla sua. Ma soprattutto ci chiediamo perchè la presidenza e l'azionista della Juve si ostinino ad umiliare la storia della Vecchia Signora e tutti i suoi tifosi, trasferendo i nostri migliori giocatori alla corte della cupola del panettone. Ammesso e non concesso che la Juve debba vendere i migliori giocatori, è mai possibile che questi vengano sistematicamente trasferiti solo ed esclusivamente all'inter (una squadra con la quale la Juve non dovrebbe, mai per nessun motivo intrattenere dei rapporti)?

In questo continuo sfascio della nostra storia e della nostra immagine, dov'è l'azionista? Se non vogliono cedere la Juve a chi sarebbe più degno di condurla perchè non investono soldini di tasca loro? Non hanno più nemmeno la scusa della Fiat in fallimento per giustificare la manina corta.

Secondo i media interisti la Juve di Vieira, Ibra e Buffon vinceva perchè rubava, ma se gli stessi giocatori fanno dell'inter una squadra vera allora l'inter vince per i suoi meriti. Signori, come dice la canzone questa è la terra dei kaki (che proponiamo come vero inno nazionale), ma quando è troppo, è troppo. Il dissenso si sta tramutando in odio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credevo che fosse una leggenda, un mito, invece vedo che uno juventino ha il coraggio di andare contro la sua dirigenza.
Complimenti, bravo e causa di persone come te che il vero tifo juventino sta scemando.
Lo juventino vero no si fa abbattere dalla sentenza, anzi la accetta con serietà perchè sa che c'è un gusto migliore a vincere quando tutti non se lo aspettano.

Anonimo ha detto...

...e magari ci prendono Toldo o peggio ancora Dida! O_O

Una volta si diceva: speriamo che cambi il vento...adesso tira tutto verso una parte sola di Milano

Confido nei milanisti che a poco a poco si stanno accorgendo anche loro che qualcosa e' cambiato: ovvero niente.
Abbasso il campionato Serie A Tim - Gli amici di Moratti, con la partecipazione straordinaria di Zamparini.

Regole nuove? nessuna
Uomini nuovi? nessuno
Cupola nuova? rivolgersi ai cda di Inter-Pirelli-Telecom ;)

bianconeriveri ha detto...

Alcune precisazioni per "lo scrutatore non votante"
1 la fede nella Juve non scema, sono i nuovi dirigenti che non si stanno comportando nell'interesse della Juve
2 gli Juventini che lo hanno capito non sono un gruppetto sparuto, ma milioni
3 se credi che per vincere la strategia giusta sia quella di cedere i migliori giocatori all'inter, allora o sei un illuso o sei un traditore