giovedì, ottobre 26, 2006

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI: NON SIAMO SOLI






Per fortuna non siamo soli.

Durante l'Assemblea degli Azionisti della Juventus tenutasi oggi a Torino , oltre alle solite insulse perle d'incapacità regalateci dal Presidente dei conigli di Amministrazione, Giovanni Conigli Gigli, si sono levate anche molte voci di dissenso nei confronti dell'attuale dirigenza. L'Assemblea è durata oltre sei ore proprio a causa delle dure contestazioni di tifosi azionisti contro Conigli Gigli (messo a dura prova), l'Ifil, ma anche contro gli Elkann e Montezemolo per non aver difeso la società e per aver ritirato il ricorso al TAR.

Tra gli eroi della giornata si distacca l'azionista tifoso Nicola Penta di Cesena, che ha gridato "Moggi è un santo" e rivolgendosi a Conigli e Blanc "nel calcio ci sono molti dirigenti peggiori di Moggi e Giraudo, voi siete le vittime sacrificali che gli altri sperano di infilzare".

Inoltre un'azionista ha apertamente proposto agli attuali dirigenti di andarsene dalla società, mentre non sono mancati interventi di altri azionisti che hanno avuto parole di elogio nei confronti di Luciano Moggi. Questa prova d'orgoglio dei veri tifosi la dice lunga sulla fiducia che ripongono nella dirigenza incapace serva degli Elkann.

Anche il nostro Avvocato Zaccone, il bollito difensor/accusatore scelto dagli Elkann, merita una menzione speciale. Accusato da alcuni piccoli azionisti di non aver difeso la Juve (e come dare loro torto?), il Pesce Lesso Zaccone si è difeso affermando che "la lettura delle carte era terrificante" (che paura, ci tremano le gambe) e ancora "secondo quello che c'era scritto la Juve meritava la serie C". Una splendida affermazione che:
A) non corrisponde al vero e la giustizia ordinaria ci darà ragione, scagionando Moggi dalle accuse non provabili montate dai poteri interisti
B) dimostrano ancora una volta lo scarsissimo livello intellettuale di Pesce Lesso Zaccone (ed anzi fanno supporre che lavori per il nemico), in quanto queste affermazioni vengono fatte 24 ore prima del verdetto dell'Arbitrato. Allora noi ci chiediamo caro Zaccone e cari Elkann, che lo avete scelto e continuate a pagarne le salate parcelle, ma se la Juve merita la serie C e Zaccone è stato così bravo da farci avere la B con penalizzazione, perchè mai oggi l'Arbitrato dovrebbe ridurci la pena?

Tra le chicche d'imbecillità del Coniglietto Giglio, sponsor dell'inter, amico di Moratti e servo di Tronchetti segnaliamo:
"ci auguriamo che qualche abilità e qualche taglio drastico dei costi ci consenta di arrivare ad una situazione di sostanziale pareggio"
che tradotto dal conigliese si legge come
"noi non abbiamo la più pallida idea di quello che facciamo, ma forse con un po' di culo, io speriamo che me la cavo e siccome gli Elkann non hanno la mimima intenzione di finanziare il rilancio della Juve, faremo qualche cessione pesante ai miei amici dell'inter"
Senza parole...

1 commento:

Anonimo ha detto...

26/10/06 FINALMENTE LO AMMETTONO!


TORINO 26 ottobre 2006 - Infuocata assemblea del Cda della Juventus: Cobolli Gigli e Blanc sono stati attaccati dai piccoli azionisti per non aver difeso a sufficienza la Juve nella vicenda Calciocaos e anche l'avvocato Cesare Zaccone ha voluto rispondere a chi lo ha accusato di aver fatto poco per difendere i diritti della Juventus in sede di processo. "Qualcuno forse non ha capito la situazione in cui ci siamo trovati - ha detto -. Abbiamo dovuto leggere in 5 giorni un dossier di 7.500 pagine, con una serie di atti contro due dirigenti (Moggi e Giraudo, ndr) che rappresentavano la società. Invito tutti a leggere queste pagine, soprattutto le persone che santificano Moggi e Giraudo. Vi faccio presente che questi atti parlavano di cose irrispettose per quanto riguarda le regole del calcio e soprattutto parlavano di 4 episodi di illecito sportivo riguardanti 4 gare".

"Quindi la situazione era a dir poco drammatica - continua Zaccone - e, siccome il comportamento dei dirigenti ricade inevitabilmente sulla società, non c'era molto da fare. Noi avevamo addirittura due dirigenti colpevoli e quindi che cosa dovevamo fare secondo voi? O difendevamo i dirigenti oppure prendevamo le distanze da loro per cercare di far sopravvivere la Juve. Noi volevamo una giustizia equa, però, ve lo ripeto - rivolgendosi agli azionisti - i dati di fatto nei nostri confronti erano drammatici. Erano da serie C. Ci siamo permessi di chiedere una B senza penalizzazione perchè con i dati di fatto che avevamo sarebbe andata bene".