Stavamo lavorando su articoli riguardanti passaporti falsi, false fidejussioni ed altre truffe che non avendo coinvolto la Juve hanno prodotto sentenze del tutto ridicole... quando, saltando qua e la sulla rete, su uno dei tanti blog che la popolano, ci siamo imbattuti in questo post del Sig. A. Maresca.
A voi il piacere di commentarlo...
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11:05 del 25 maggio (del 25 maggio 2006 mica anni luce fa...).
Il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi ha accolto la richiesta di patteggiamento dell’attaccante uruguayano Alvaro Recoba dell’Inter e del dirigente nerazzurro Gabriele Oriali, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione nell’ambito dell’inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che non avevano antenati in Europa. Nell’inchiesta, divisa in vari filoni, sono coinvolte 31 persone fra le quali 12 calciatori. Oltre al concorso in falso per l’assenza di antenati in Europa, a Recoba e Oriali l’accusa contesta il reato di ricettazione relativo alla patente italiana ottenuta dal calciatore uruguayano, che faceva parte di un gruppo di documenti rubati negli uffici della Motorizzazione di Latina.
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