venerdì, luglio 28, 2006

SANDULLI: "IL CAMPIONATO 2005 ERA REGOLARE"

Dal Corriere.it del 28 Luglio 2006 che riporta stralci di un'intervista rilasciata da Piero Sandulli, Presidente della Corte Federale, al Romanista dopo le condanne inflitte a Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina:
"non ci sono stati illeciti. Il campionato 2005 era regolare"

"il campionato 2004/2005 non è stato falsato - afferma- l'unico dubbio potevamo averlo su quella strana partita tra Lecce e Parma, una sfida che abbiamo visto e rivisto. Non si può dire però che è stato falsato il campionato. Magari c'è stato un tentativo per falsarlo..."
Si parla poi di una telefonata di Dondarini a proposito della quale Sandulli afferma "il millantato credito era evidentissimo"
A proposito della Juve Sandulli sostiene "Per la Juve ci sono ipotesi di articolo 6. I suoi dirigenti avevano messo su un certo meccanismo".

Dunque: campionato 2005 regolare con "magari" dei tentativi per falsarlo, per la Juve "ipotesi "di articolo 6 , mentre per alcune telefonate si tratta di "millantato credito evidentissimo". Tutto ciò dal Presidente della Corte Federale, non opinioni da bar tra tifosi. In pratica si tratta di ipotesi di delitto per le quali mancano non solo tutte le prove, ma manca soprattutto il cadavere, con il presunto morto che passeggia vivo e vegeto!

In sostanza la Juve viene retrocessa sulla base di ipotesi non provabili, perchè chi vince sempre è antipatico a tutti e perchè la piazza aizzata dai poteri interisti vuole sangue.

Quindi se è ingiusta la retrocessione della Juve, è completamente assurda la non assegnazione dello scudetto 2005 ed è addirittura grottesca e criminale l'assegnazione all'inter dello scudetto 2006. Campionato per il quale non è aperta nessuna inchiesta e per il quale non possono sussistere i minimi dubbi sul fatto che la Juve ha vinto e stravinto con merito, andando poi a piazzare 8 giocatori 8 nella finale del Campionato del Mondo!

Purtroppo però avendo rinunciato alla difesa, anzi chiedendo di essere retrocessi, i nostri azionisti hanno de facto validato le "ipotesi" interiste. Pertanto rinnoviamo ancora una volta a costoro un caloroso invito e cedere la società ad altri sicuramente più degni di rappresentare la Juve.

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