lunedì, dicembre 11, 2006

DALLA RUSSIA CON AMORE

Prendiamo spunto dal carissimo amico juventino che ci ha scritto dalla Cina con furore per reclamare un cambio di proprietà, evento quanto mai improbabile nell'attuale situazione di euforia dei pargoli Elkann che si sono convinti di essere la reincarnazione di ben più illustri antenati.

In primo luogo è doveroso sottolineare come la vera tifoseria juventina si sia oramai convinta che l'attuale proprietà non è e non sarà mai in grado di guidare la Juve verso nuovi successi. Questa convinzione è maturata spontaneamente in milioni di tifosi, nonostante l'incessante bombardamento di elogi che l'infame gestione attuale riceve in continuazione da giornalisti prezzolati e slappanti, tanto che oggi possiamo affermare che la maggioranza dei tifosi auspica un deciso cambio al vertice.

Gli scenari di un possibile cambio sono tre:
  1. se ne vanno i pargoli Elkann e lasciano il posto ad Andrea
  2. la famiglia cede il posto all'azionariato popolare ed emuliamo il Barcellona
  3. la famiglia cede la maggioranza ad un nuovo socio
Oggi ci soffermeremo ad esaminare il terzo scenario ipotizzando, per non dire auspicando, la cessione della maggioranza ad un socio Russo. Perchè proprio Russo? I motivi sono semplici: la Russia pullula di neomiliardari (grazie al boom di gas e petrolio), i quali hanno dimostrato di non lesinare spese per raggiungere gli obbiettivi che si sono prefissati e soprattutto sono amanti dello sport in generale e del calcio in particolare (vedasi Abramovich - Chelsea).

In Italia davanti ad una simile ipotesi sappiamo che molti storcerebbero il naso, ma noi cercheremo di convincere anche i più scettici che, in fin dei conti, noi italiani non abbiamo nessun motivo per sentirci superiori ai russi. Del resto questo concetto è stato recentemente spiegato da Putin al nostro relitto della DC alias "Mortadella" Prodi, grande supporter della lobby interista, che senza lo spudorato aiuto del governo non avrebbe potuto compiere il colpo di stato del quale è vittima il calcio italiano.

I luoghi comuni dei quali la Russia è vittima sono i seguenti:
  • in Russia c'è molta criminalità organizzata, in Italia l'abbiamo inventata 1-1
  • in Russia lo stato tirannizza arbitrariamente i cittadini, in Italia ci siamo abituati da tempo 1-1
  • in Russia hanno le Lada, noi abbiamo le Fiat 1-1
  • in Russia le telecomunicazioni sono sotto controllo, in Italia ci pensa Tronchetti Provera 1-1
  • in Russia il sistema giuridico non funziona, in Italia esiste la giustizia (?) di Guido Rossi 1-1
  • in Russia sono pieni di giacimenti di gas e petrolio, in Italia abbiamo i gas di scarico 1-0
  • in Russia sono pieni di soldi e le tasse sono bassissime per tutti, in Italia siamo al verde ed i pochi denari rimasti se li spazza via Prodi 1-0
  • in Russia ci sono delle gran belle figliole, in Italia abbiamo Luxuria, Lapo Elkann ed i travestiti baresi 1-0
  • in Russia l'economia cresce del 10% all'anno, in Italia il 2% è un miracolo economico 1-0
  • La Russia è una potenza mondiale, l'Italia conta come il due di picche 1-0
Potremmo continuare ancora per molto ricordando, ad esempio, che in Russia non esiste più il comunismo mentre in Italia Bertinotti è presidente del senato, oppure che in Italia esiste l'inter mentre in Russia no (questo fatto vale da solo tre gol a favore della Russia), quindi preferiamo fermarci quì. Risultato Russia batte Italia 10 a 5

In conclusione invochiamo anche noi l'arrivo di un nuovo azionista russo, anzi siccome non siamo ne razzisti, ne sessisti, invochiamo a gran voce l'arrivo di una nuova azionista russa!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bando alle ciance, e non x essere un materialista senza sentimenti ma il numero di cell della bionda a ki lo devo kiedere ?

bianconeriveri ha detto...

Caro amicodellazebra in questo momento non abbiamo il numero sotto mano, ma si chiama Sharapova, Maria per gli amici. Se la incontri dille pure che ti mandano gli Juventiniveri, ti tratterà da amico...