LA FIATELLA DI RANIERI

Leggiamo inorriditi le dichiarazioni rilasciate oggi alla rosea da Martire Ranieri, nelle quali il detentore della corona mondiale Sfigati, categoria pesi massimi, si permette di criticare un vero uomo, un vero professionista, un vero juventino, l'eroe di mille battaglie Didier Deschamps.
Alle radici dello spregio il fatto che Deschamps sia dotato di colonna vertebrale e si sia dimesso da vincente, pur di non sottostare alle ruberie ed alle nefandezze di Sblanc e Conigli. Nel fare ciò Didier ha rinunciato a lauti guadagni (conviene di più farsi esonerare ed intascare così una buonuscita), ma ha preservato la sua integrità e la sua juventinità.
Purtroppo Martire conferma anche la sua intenzione di non dimettersi (puntando così a grattare due lire al momento del defenestramento). Le parole del martire ci giungono puzzolenti anche attraverso le pagine dei giornali, una fiatella intrisa da pecorino romano che non riusciamo a sopportare.
Noi prentendiamo rispetto per un vero juventino come Deschamps e quindi prentendiamo che d'ora in poi Martire si lavi la bocca ogni volta che nomina il suo nome !
Per la cronaca oggi la Juve ha pareggiato 2-2 contro la Reggina ultima in classifica, ma Ranieri si è dichiarato soddisfatto... non servono altre parole.

MARCI NELL'ANIMA

Eliminati con ignominia anche in Coppa Terra de Kaki, così come era avvenuto in Champions e così come rischia di avvenire in Campionato (sfumato il secondo posto ora ci giochiamo il terzo posto e l'accesso diretto alla Champions con il Genoa).
Anche se la retorica dice che in campo scendono i giocatori, noi rifiutiamo di prendercela con loro. Quando una squadra non gira (inter docet) la colpa sta nel manico, così come quando gira i meriti sono della dirigenza (ed in questo caso, Triade Juve docet).

I responsabili dello scempio sono nell'ordine:

• Gli immondi e perfidi fratelli El Can Bastard, che in un patto col diavolo interista hanno ucciso la Juve vincente per sottrarla al cugino Andrea ed alla dirigenza Umbertiana
• Il viscido ladrone Blanc de Sblanc, losco figuro che si dedica principalmente a prendere tangenti in nero svendendo giocatori capaci (vedasi caso Ibra) ed acquistando giocatori incapaci (leggasi Tiago)
• Il decerebrato e vigliacco Conigli Gigli, un lobotomizzato cortigiano degli El Can che si è sempre distinto per una carriera da omosessuale leccaculo dei Ram Polli
• Il perdente nato martire giocondo Ranieri, uno che festeggia le rare volte che riesce ad arrivare secondo.

Facciamo peraltro notare che quest'ultimo, pur essendo un allenatore di serie B, è tuttavia solo in minima parte colpevole ai nostri occhi, sia perchè perlomeno appartiene al mondo del calcio (mondo del quale la sopra elencata Triade dei Disgraziati è completamente ignorante) sia perchè i veri colpevoli sono coloro che lo hanno assunto e che non lo hanno ancora licenziato.
L'unica via d'uscita dal girone infernale dove ci hanno fatto piombare la malignità e la cupidigia degli El Can è la RIVOLUZIONE DEI TIFOSI CONTRO GLI AZIONISTI E DIRIGENTI ! Lanciamo un appello ai tifosi veri perchè inondino la società d'insulti contro gli azionisti, inneggino al ritorno di Bettega e Moggi e rendano la vita (professionale) impossibile agli infami dirigenti mercenari ed incapaci.

TUTTO BENE NEL MIGLIORE DEI MONDI

La stagione volge al termine e possiamo già iniziare a celebrare i successi frutto dell'irreprensibile lavoro dei nostri capacissimi dirigenti tra i quali spiccano l'amato Blanc ed il virile Cobolli, ottimamente coadiuvati da Ranieri il gladiatore. E come non riconoscere un ruolo di spicco anche agli azionisti, i brillantissimi fratelli Elkan ?

Tanta felicità ed orgoglio derivano da un attento esame dei fatti:

- siamo riusciti a limitare il distacco dall'inter a soli 10 punti

- siamo terzi in classifica per differenza reti ma a pari punti con il Milan

- l'attacco alla zona Champions sferrato dalla corazzata Genoa è, per il momento, respinto

- l'obbiettivo del quarto posto potrebbe venire centrato a breve

Permetteteci anche di gioire per lo splendido campionato di Ibra, secondo nella classifica cannonieri e che noi sentiamo ancora un po' nostro, pur non venendo meno la nostra riconoscenza nei confronti dell'inter e del grande Blanc che conclusero un affare per noi molto vantaggioso nel momento del bisogno.

Quanto sopra per i tifosi lapizzati. A chi invece possiede ancora il controllo delle proprie facoltà mentali diciamo che oramai il solo udire attraverso la radio la voce del delinquente a libro paga di Moratti, Blanc de Sblanc e del suo collega lobotomizzato Coniglio Giglio ci provoca un irreprimibile desiderio di vomitare unito ad un desiderio di barbara virulenza, tanto che scadendo nel pessimo gusto ci sorprendiamo a sperare che i due loschi figuri abbiano in passato impiegato dei giardinieri rumeni alle loro dipendenze...

CONTROCANTO

E per dare voce a chi non la pensa proprio come noi ecco il commento di un lettore al nostro post di ieri:

Divertente, è venuta bene, ma trovo che dovremmo essere un po' più onesti, almeno noi, visto che c'è già molta ipocrisia tra i media. Ho sentito che qualcuno ha perfino paragonato il buon Gasperini a Guus Hiddink e il Genoa al Barcellona di Messi! Sia chiaro, il Genoa ha giocato meglio ma si sa come vanno le partite: spesso sono gli episodi a fare la differenza. E allora, questa poesia io la scriverei così:

Se a questa Juve scombinata non fischiano un fuorigioco inesistente
(Iaquinta lanciato a rete il gol lo aveva segnato),
Se agli altri non concedono un gol a gioco fermo
(forse la prima volta che accade nella storia del calcio, e i commentatori ci ridono perfino sopra),
Se ci concedono un calcio di rigore anche più netto di quello concesso due minuti prima,
forse ragazzi miei saremmo qui a parlare di un Genoa generoso e del solito grande carattere Juve!

Buona Pasqua.

SE

Se hai Gongolo Ranieri
quando gli altri hanno Gianpiero Gasperini,
Se hai Tiago e Poulsen
quando gli altri hanno Thiago Motta,
Se hai tenuto Molinaro
per dare Criscito agli altri,
Se ne fai due
quando gli altri ne fanno tre,
Se parli a vanvera
quando è il momento di tacere
e di guardarti alle spalle...
Allora sei sfigato figlio mio,
e, ancor di più, o sei Cobolli o sei Blanc!

CARATTERE JUVE

Contro il genio di Mimmo di Carlo e la classe di Sergio Pellissier solo una squadra di grande carattere come la Juve poteva uscire imbattuta dall'Olimpico...