lunedì, giugno 04, 2007

RENDIAMO OMAGGIO A BETTEGA

Forse pochi se ne sono accorti, ma Venerdì 1° Giugno 2007 Roberto Bettega è stato silurato dalla Juve per la seconda volta negli ultimi 12 mesi.

Ricordiamo che Bettega era stato richiamato dagli squinternati azionisti subito dopo che si erano resi conto che nessuno, tra gli imbecilli da loro designati, capiva minimamente di calcio. Solo l'acume e l'esperienza del grande Bettega hanno permesso di assemblare un gruppo che potesse affrontare la serie B con dignità, puntando molto anche sul vivaio, vero gioiello della gestione Triade. Le nostre affermazioni trovano conferma in un articolo apparso su repubblica il 1° Giugno: "Formalmente, Bettega era solo un consulente, in realtà il suo peso all'interno del club era assai incisivo..."

Per capire chi è l'artefice del siluramento di uno dei pochi Juventini Doc rimasti in società citiamo sempre l'articolo di Repubblica: "Giovanni Conigli Gigli e Jean-Claude Blanc sono stati i più decisi a sostenere la necessità di un cambiamento netto delle politiche e nelle strategie... ...non verrà rinnovato il contratto di Roberto Bettega in scadenza il prossimo 30 giugno". In altre parole si tratta di virare ancora di più verso il "nerazzuro" e di eliminare un pericoloso testimone oculare.

Per nostra fortuna però, il Coniglio interista ha pensato bene di mantenere in carica il più bollito tra gli inutili, il Sig. Tardelli Marco, uno che di inter se ne intende sia per averci giocato, che per averla allenata.

Oggi desideriamo ringraziare pubblicamente Bettega per ciò che ha fatto per la Juve sia come giocatore che come dirigente, lascerà dietro di sè un grande vuoto che verrà riempito in malo modo dai Kg di troppo e dalla boria inusitata di Tardelli.

Un ultimo pensiero lo rivolgiamo anche al Bettega bomber azzurro che in un freddo autunno australe del 1978 ammutolì lo stadio monumental di Buenos Aires con un gol che verrà poi scolpito nell'antologia del calcio. Italia-Argentina terminò 1-0, consegnando all'Italia il primo posto del girone in un mondiale che avrebbe poi visto l'Argentina coronarsi campione con una sola sconfitta, firmata Bettega appunto. Quello fù il preludio bianconero al mondiale vinto dalla Juve (8 uomini su 11) in Spagna nel 1982 e bissato sempre dalla Juve in Germania nel 2006.

Se ne ricordino i signori del palazzo e della politica: ora come allora senza Juve l'Italia non vince.

1 commento:

bianconeriveri ha detto...

Da un forum "Juve" su Yahoo:

Tardelli fu soffiato da Boniperti all'Inter. Sembrava gia' tutto fatto, la giovane promessa gia' si sentiva interista, al punto di dichiarare (al pari di Ibra) "da bambino ho sempre tifato Inter".

Poi piombo' Boniperti, il Como fece dietrofront con l'Inter, e cedette Tardelli alla Juve. Le parole di Tardelli io le ricordo bene, e ve le ripeto, giusto per ricordare a qualcuno, che Deschamps, quando ebbe a dire che la Juve covava dentro di se' dei serpenti, probabilmente si riferiva proprio all'interista Tardelli.

Veramente squallido questo personaggio, che appare in televisione imbolsito e sciatto e apre bocca solo per gettare fango sulla Juve di Moggi. In più di un'occasione è intervenuto per certificare che le vittorie della Juve fossero combinate, come se avesse fatto parte, in questi anni, della dirigenza bianconera.

Tardelli, fatti e facci un regalo: sparisci, squallido interista al soldo di moratti!!!


Quelle parole ce le ricordavamo molto bene anche noi ed eravamo sicuri che ne avremmo trovato traccia da qualche parte. Grandezza dei motori di ricerca...