Due differenze sostanziali tra la posizione della Juventus nello scandalo “calciopoli” e quella dell’inter in “bilanciopoli”.
A carico della Juve finora non è emersa alcuna prova di illecito che sia una, mentre la falsificazione del bilancio dell’inter (così come era già avvenuto per il passaporto e la patente - rubata - di Recoba) è un fatto documentato e dimostrabile.
La Juve è stata vittima di un linciaggio mediatico senza precedenti che è costato lo smantellamento della squadra, la revoca di due scudetti (uno dei quali paradossalmente assegnato ai “professionisti della prescrizione”), la retrocessione in serie B con –19 punti e un conseguente danno economico di svariate decine di milioni di Euro.
Lo scandalo che oggi coinvolge l’inter (e il Milan ndr.) viene invece commentato, nella migliore delle ipotesi, con questi toni:
Ma vedete di andarvene affan…. e sempre W Moggi!
La Juve è stata vittima di un linciaggio mediatico senza precedenti che è costato lo smantellamento della squadra, la revoca di due scudetti (uno dei quali paradossalmente assegnato ai “professionisti della prescrizione”), la retrocessione in serie B con –19 punti e un conseguente danno economico di svariate decine di milioni di Euro.
Lo scandalo che oggi coinvolge l’inter (e il Milan ndr.) viene invece commentato, nella migliore delle ipotesi, con questi toni:
“Da scongiurare la revoca dello Scudetto 2006, punti di penalizzazione o retrocessione, perchè sarà compito arduo per il capo dell'Ufficio Indagine trovare lacune nella documentazione dei nerazzurri presentata alla Covisoc, perché quest'ultima controlla più che altro la regolarità formale dei numeri e da questo punto di vista l'Inter non ha da temere. Borrelli, dunque, sarà costretto a misurarsi con un'indagine oscura sotto molteplici punti di vista poiché tutto è molto relativo con le valutazioni dei giocatori che non sono standard e concordate ma dipendono dal valore attribuito dalle società. Per cui ci si concentrerà sui "benefit" ottenuti dalle società sulla base di quanto già stabilito da Nocerino, come il caso portato ad esempio di Crespo, Semioli e Morfeo svalutati troppo secondo il pm milanesi all'atto della cessione. La complessità della vicenda è tale da mettere a dura prova gli uomini di via Allegri.”Toni giustizialisti, quasi forcaioli quelli dei "giornalisti" di Tgcom…: “sarà compito arduo per il povero Torquemada… e per i suoi uomini di via Allegri… misurarsi con un’indagine oscura…”
Ma vedete di andarvene affan…. e sempre W Moggi!
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