mercoledì, gennaio 28, 2009

TANTO RUMORE PER NULLA

Sembra finita la sbornia di malriposta gongolaggine da parte di Martire Gongolo, dopo essersi pavoneggiatto alla radio e davanti ai giornali eccolo tornato in un batter d'occhio sulla terra.
Meno 6 punti dall'inter Ibra-dipendente e più 2 sul Milan sono una triste realtà ed uno spaventoso presagio di ciò che potrà succedere.
La vera differenza la fà ovviamente il manico, cioè Mourinho che per sua stessa ammissione sa di avere a che fare con una squadra di merda, che non ha mai meritato di vincere gli scudetti precedentemente assegnati in segreteria o rubati, però lui è un allenatore caparbio e vincente. Noi ci dobbiamo accontentare di un allenatore eternamente perdente anche quando allenava squadroni che sono riusciti ad affermarsi solo dopo la sua cacciata. Chiedere a Valencia e Chelsea per credere.
In seconda istanza la dirigenza ha fallito ben tre campagne acquisti di seguito dilapidando il patrimonio lasciato in eredità dalla Triade, tanto che i risultati ottenuti sul campo si devono solo ai giovani lanciati dal vivaio capolavoro di Moggi.
Attendiamo quindi senza nessuna illusione l'avvilente evolversi degli eventi riponendo tutte le speranze nell'ormai prossimo fallimento di casa FIAT che potrebbe finalmente obbligare i Ram Polli a cedere la Juve ad azionisti più degni.

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