Da ANSA.IT
«La maledizione infortuni insegue la Juventus anche lontano dai terreni di gioco: Antonio Chimenti ha riportato infatti la frattura del quinto metacarpo della mano destra a seguito del pugno scagliato con rabbia sul tavolo dello spogliatoio appena dopo la sfortunata partita con la Sampdoria. Il portiere, dopo essere stato decisivo in tre interventi, ha commesso nel finale l'errore fatale alla squadra, sul tiro di Cassano. Chimenti sarà fuori almeno un mese ».
Se non fosse che la squadra è già a pezzi ci saremmo augurati di vedere altri seguaci di Antonio “Scevola” Chimenti… Grosso, Sissoko e lo stesso Diego, ad esempio, avrebbero potuto scalciare con violenza un paracarro o una colonnina SOS sulla Torino-Genova…
Ma il nostro sogno resta uno e uno solo: provate ad immaginare una scultura in marmo di Carrara raffigurante Pantaleo Corvino in dimensioni naturali... e adesso provate ad immaginare tre teste di cazzo…
PS: i nostri migliori auguri e la nostra incondizionata stima ad Antonio Chimenti.
«La maledizione infortuni insegue la Juventus anche lontano dai terreni di gioco: Antonio Chimenti ha riportato infatti la frattura del quinto metacarpo della mano destra a seguito del pugno scagliato con rabbia sul tavolo dello spogliatoio appena dopo la sfortunata partita con la Sampdoria. Il portiere, dopo essere stato decisivo in tre interventi, ha commesso nel finale l'errore fatale alla squadra, sul tiro di Cassano. Chimenti sarà fuori almeno un mese ».
Se non fosse che la squadra è già a pezzi ci saremmo augurati di vedere altri seguaci di Antonio “Scevola” Chimenti… Grosso, Sissoko e lo stesso Diego, ad esempio, avrebbero potuto scalciare con violenza un paracarro o una colonnina SOS sulla Torino-Genova…
Ma il nostro sogno resta uno e uno solo: provate ad immaginare una scultura in marmo di Carrara raffigurante Pantaleo Corvino in dimensioni naturali... e adesso provate ad immaginare tre teste di cazzo…
PS: i nostri migliori auguri e la nostra incondizionata stima ad Antonio Chimenti.