venerdì, febbraio 29, 2008

LA RABBIA E L'ORGOGLIO

Abbiamo colpito nel segno !
Le nostre denunce hanno raggiunto il bersaglio: i poteri forti interisti e/o i perfidi El Can.
Infatti con un’azione degna della censura di stato Cubana l’account YouTube attraverso il quale usavamo pubblicare le nostre registrazioni video ci è stato disattivato. La motivazione è “terms of use violation”, letteralmente “violazione dei termini d’uso”, in altre parole “violazione dei diritti d’autore”. Questo dunque è il motivo per cui ogni accesso a video YouTube dai link presenti nei nostri blog viene ora negato.
Il bello è che siamo stati oscurati solo noi, non le migliaia e migliaia di filmati che violano il diritto alla disinformazione di mamma Rai e questo prenderci di mira è la prova lampante del fatto che siamo solo noi a dare fastidio.

Subiamo questa violenza con due stati d'animo contrastanti:
  1. La rabbia per aver visto sfumare in un attimo il lavoro di centinaia di ore passate in registrazioni di trasmissioni TV, conversioni di formati, editing e caricamento video su YouTube.
  2. L'orgoglio per essere riconosciuti dai poteri forti come un nemico pericoloso e da combattere
Tutto ciò ci sprona ancora di più ad esprimere le libere opinioni degli oppressi in un paese non libero...

martedì, febbraio 26, 2008

LUCIANO MOGGI, JUVENTINO VERO

Lucianone Moggi dalle pagine di Petrus commenta l'invio della lettera aperta alla FIGC da parte dei Conigli interisti. Eccovene uno stralcio:
"Cobolli Gigli e Blanc dicono che 'la Juve non può continuare a pagare colpe per le quali ha già scontato una pena estremamente severa', dimenticando di aggiungere che quelle colpe non sono state provate e che la pena è stata quindi immeritata: la sentenza, infatti, concludeva che NON E' STATO ACCERTATO ALCUN ILLECITO."

"Ma è il caso di porre in evidenza dei fatti precisi. Il giudizio sportivo non provò alcun illecito e i giudici per ammissione di uno di loro giunsero alla condanna della Juve e dei suoi dirigenti 'interpretando un diffuso sentimento popolare'. E cosa sono state quelle condanne se non una frettolosa impiccagione? Queste cose le sa e le ha ammesse anche Cobolli Gigli, come prova il video di un forum al Corriere dello Sport rintracciabile su YouTube. Leggendo gli atti, disse in quell'occasione il presidente della Juve, abbiamo scoperto 'una somma di peccati veniali, e nessun peccato mortale'.

domenica, febbraio 24, 2008

GRAZIE ROMA

Grazie Roma che ci hai inspiegabilmente concesso 3 punti nello scontro diretto e che oggi mantieni a distanza la Fiorentina, sì perchè noi che non gongoliamo per lo splendido campionato a soli 13 punti dall'inter, non ci illudiamo di un impossibile secondo posto e ci teniamo stretto il terzo posto che dovremo contendere a Fiorentina e Milan (entrambe a soli 6 punti da noi dopo le partite di ieri).

A proposito di Campionato: una squallida partita ci ha visti soccombere per 2-1 contro la Reggina grazie alla scarsezza della squadra e ad un arbitro a libro paga della triade interista. I Conigli hanno ruggito, perfino Mercenario Blanc (l'uomo con buonuscita da milioni di €uro nel caso di licenziamento, ci chiediamo per quali infiniti meriti sportivi) è momentaneamente apparso dal nulla (il suo elemento naturale) per dichiarare "ora basta, abbiamo già pagato un prezzo altissimo per le nostre colpe".
E qui casca l'asino/coniglio ! E' la solita Juve formato El Can che si riaddossa colpe inesistenti, le cui prove sarebbero state degli errori arbitrali che fanno sorridere se confrontati a quanto succede all'inter in questo campionato.
Lo abbiamo già scritto e lo ripetiamo: l'aver accettato la sodomizzazione di gruppo organizzata dagli El Can-Monnezzemolo (grazie Mago) e perpetrata dal branco Rossi-Tronchetti-Moratti non ci ha "vaccinati" contro il sistema, ma al contrario ci ha reso le vittime preferite e predestinate. Amici Juventini veri non è con codardi sottomessi che torneremo grandi, qui ci vogliono degli uomini veri come Andrea Agnelli e Moggi tanto per non fare nomi...

mercoledì, febbraio 20, 2008

BENVENUTO DISSENSO

Mentre non accetteremo MAI di riabilitare gli El Can, i veri deus ex machina dietro all'assassinio della Juve, accettiamo di buon grado il dissenso di chi appoggia Ranieri. A fronte della vittoria contro la Roma e del terzo posto a un solo punto da quest'ultima, le nostre critiche nei confronti del Martire possono sembrare esagerate, eppure noi non ci pentiamo, anzi riteniamo che Ranieri sia l'espressione ideale della nuova Juve perdente voluta dagli El Can e dal loro Coniglio interista.

Per inquadrare correttamente il problema, a differenza dei "lapizzati", noi siamo ben coscienti che siamo al terzo posto a "soli 12 punti dall'inter" ! Ma a prescindere da tutto ciò non accettiamo la remissività e l'autoflagellazione costante del Martire, che segue come discepolo fedele l'opera di contrizione "senza motivi validi e senza prove" avviata dal clan El Can, da Montezuma Montezemolo, dall'avvocato Cazzone, da Conigli Gigli, etc. etc. Non sopportiamo i continui elogi alla banda degli onesti pur in palese evidenza di rapine a mano armata e non sopportiamo le continue autocritche/autoaccuse per falli mai commessi. Un esempio su tutti di ciò che intendiamo dire: durante la penultima partita di campionato, l'arbitro fischia un presunto fallo contro Nocerino, mentre Nocerino si lamenta ed il radiocronista in diretta ci racconta che l'arbitro si è sbagliato perchè la gomitata è inesistente, da bordo campo l'altro radiocronista ci racconta che Ranieri si stà sgolando in insulti a Nocerino rimproverandogli duramente "taci che l'hai fatto, l'hai fatto!"
Ma che cazzo di squadra siamo diventati ? Che ambiente di sfigati si è creato ? Ne abbiamo le scatole piene di prenderlo in quel posto, noi non siamo lapi.
Ranieri è il degno complemento della gang che si è insediata al comando della Juve ed è una patetica controfigura di Lippi e di Sir Fabio.
La Juve ed i tifosi veri si meritano un guerriero che lavi con il sangue del nemico le ingiustizie compiute in questi ultimi anni, non un Martire che vuole essere crocifisso per lavare i peccati del mondo.
In conclusione ci auspichiamo una Juve senza El Can e senza i loro servi (Ranieri incluso).

mercoledì, febbraio 06, 2008

AAA MASOCHISTI CERCASI

Finalmente stiamo imparando a decifrare l'impalpabile strategia che Martire Ranieri ha messo in atto da mesi. Ci eravamo illusi che l'incosistenza della squadra fosse un effetto indesiderato, dovuto alla totale incapacità dello staff dirigenziale e alla mediocrità del tecnico. Ci accorgiamo invece che è tutto voluto!
In effetti ci pare proprio che Martire Ranieri provi piacere nella sofferenza della squadra, che ogni caduta gli provochi dei brividi erotici e che più scivoliamo lontani dall'inter (e vicini a Fiorentina e Milan) più lui, vecchio porco, sia sempre più vicino all'estasi.
A prova di ciò, oltre alle parole di beata autoflagellazione che Martire si regala in continuazione, anche il fatto che Ranieri non abbia mai vinto nulla neanche quando allenava squadroni (Valencia: sempre secondo con Martire, vincente non appena lo cacciarono; Chelsea: sempre secondo con Martire, vincente non appena lo cacciarono). A questo punto il sospetto che provi piacere nella sofferenza si fà sempre più concreto, abbiamo quasi l'impressione che la juve più che una vecchia signora stia diventano una vecchia baldracca che gode a farsi frustare da sadici in nerazzuro e vuoi vedere che Ranieri è stato scelto perchè anche Lapo...?

IL RUGGITO DEL CONIGLIO

Dopo le patetiche esternazioni di Minimo Moratti ("Se non ci fosse stata quella banda di truffatori il 5 maggio avremmo vinto noi") arriva la dura replica di Giovanni Cobolli Gigli:
«In un momento come questo sono più che mai convinto che il silenzio sia d'oro per persone con ruoli così importanti come il mio e quello di Moratti. Se però mi si chiede di commentare la frase "banda di truffatori" allora dico che la Juventus lo scudetto del 2002 lo ha vinto sul campo e non capisco perché ingiuriare il tecnico di quella squadra, Marcello Lippi, che è anche il c.t. campione del mondo in carica, oltre a giocatori come Buffon, Del Piero, Ferrara, Birindelli o Pessotto che ne facevano parte».